L'INCUBO
Il Chelsea, quella partita, la gioca nella maniera più snervante possibile: tutti chiusi in difesa, il Liverpool non riesce a sfondare, il giovane Kalas in difesa sembra Nesta. Nel recupero del primo tempo accade l'impensabile: Gerrard, abbassatosi tra i centrali Skrtel e Sakho per impostare, si guarda intorno prima di controllare il pallone. L'ha fatto migliaia di volte in carriera, ma stavolta l'erba di Anfield, casa sua, lo tradisce. Scivola. Perde l'equilibrio, e soprattutto perde il pallone. Sì, perché Demba Ba, l'attaccante di riserva del Chelsea, ha la tracotanza e forse anche la sana follia di credere nella possibilità che un mostro sacro come Gerrard sbagli. Si impadronisce della palla, la porta avanti, arriva a tu per tu con Mignolet e lo batte sul primo palo con l'interno del destro.
Intervallo. Mancano 45 minuti, c'è tutto il tempo ma tutto volge al disastro. Basterebbe un pareggio per tenere il City a distanza e vincere la Premier con altre due vittorie, ma il problema è fare gol. Gerrard, in quella ripresa, tenta il tiro da fuori un'infinità di volte, con la forza della disperazione, Suarez arriva ad applaudire nervosamente Schwarzer e Ivanovic per le continue perdite di tempo. La Kop, la curva di casa, è un turbinio di agitazione, e Mourinho cavalca questo clima come una leggera brezza. Va tutto come ha pianificato. E il 2-0 di Willian, il più classico dei contropiedi nel finale, mette la ciliegina su una delle vittorie più iconiche della carriera dello Special One.
Emblematico il commento di Brendan Rodgers, il tecnico del Liverpool, alla fine del match: "José è felice di lavorare in questo modo, di giocare in questo modo, e probabilmente agiterà il suo CV e dirà che funziona, ma questo non è il mio modo di lavorare. A me piace prendere l’iniziativa e lasciare che i giocatori si esprimano. Abbiamo provato tutto ciò che era in nostro potere, ma il nostro gioco si basa sull’essere creativi offensivamente. […] Non posso dare la colpa ai miei giocatori, semplicemente non abbiamo trovato lo spiraglio. Complimenti al Chelsea per questo, sono rimasti davvero bassi. Probabilmente ce n’era non uno ma due di bus davanti alla porta".