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Smalling: 'Inter? Ho sempre voluto restare a Roma, tra Scamacca e Morata...'
SUL MERCATO - "Mi cercava l'Inter? Avevo ben chiara la voglia di restare a Roma, dove sono sempre stato molto bene. Ho parlato con Mourinho, Pinto e la proprietà, ho ascoltato le ambizioni e non ho avuto esitazioni. Con questi tifosi poi...".
"L'arrivo dei nuovi può essere importante, sono contento per Ndicka, Kristensen e Aouar. Può giocare insieme a Pellegrini? Sono due ottimi calciatori, non sarà un problema".
"Scamacca o Morata? Per fortuna non toccherà a me scegliere. Sono due grandi giocatori, verrà fatta la scelta più giusta. Non è un segreto che ci serva un'altra punta".
MOURINHO - "La cosa più importante è vincere. Poi si dicono tante cose, soprattutto se di mezzo c’è Mou. L'ideale è trovare un equilibrio tra spettacolo e vittoria. Ma alla fine conta vincere, la stagione si misura sui successi. José è sempre lui e lo sarà anche tra 5-10 anni. Una persona che ha nel Dna la vittoria: può essere cordiale nei momenti di relax e concentrato quando ci si allena o si gioca. Come personalità è lo stesso di sempre".
RIVALI - "L'attaccante più difficile da marcare in Italia? Dico Vlahovic e Immobile, ma è stata dura anche contro l'Atalanta, che gioca sempre con due punte fisiche".