Skriniar: "Voglio restare al Psg, nessuno mi ha detto nulla. Ecco le differenze con la Serie A"
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"Il medico mi ha detto che probabilmente sarei stato fuori per 4 mesi. Alla fine sono riuscito a rientrare dopo 3. Ho lavorato molto per arrivare il più velocemente possibile, per rimettermi in forma e aiutare la squadra. Sono un giocatore molto fisico. Quando non sto bene, non mi esprimo al 100%. E questi sono grandi limiti per me, ma la società, l’allenatore lo sanno. Ero felice di giocare un po' di più in ogni partita e mi sentivo come se stessi tornando a poco a poco. Non è stato facile ma oggi posso dire che mi sento molto bene".
STAGIONE DI SUCCESSO? - "SÌ. E per la mia prima stagione, vincere tre titoli in Francia e giocare una semifinale di Champions League è fantastico. Dopodiché tutti, anche i giocatori, speravamo di giocare la finale di Champions League. Penso che avremmo meritato qualcosa di più contro il Dortmund perché siamo stati sfortunati. È il calcio, a volte serve un po' di fortuna".
CONDIZIONE - "Quando ho firmato tornavo dall'infortunio alla schiena con l'Inter, ho fatto tutta la preparazione e ho potuto giocare le prime partite dopo la preparazione. Per sei mesi ho giocato quasi tutte le partite, ero felice e ho acquisito fiducia. Poi ho avuto un infortunio alla caviglia, che mi ha tenuto fuori per 3 mesi. È difficile tornare, soprattutto in una squadra come il PSG dove la concorrenza è fortissima in tutti i ruoli. Non ero pronto al 100% per giocare quando ho ricominciato. La mia prima partita è stata bella, la seconda meno ma alla fine sono soddisfatto, ho giocato in una delle migliori squadre d'Europa e ho giocato 32 partite di cui 24 su 34 in Ligue 1".
FUTURO - "Voglio restare a Parigi ovviamente, ho ancora quattro anni di contratto. Sono molto felice, anche la mia famiglia. Se non mi fossi infortunato parleremmo della mia stagione in modo diverso. Nessuno del club mi ha detto niente su una possibile partenza".
DIFFERENZE TRA LIGUE 1 E SERIE A - "È un campionato molto fisico. So che molti lo criticano perché sentiamo parlare solo del PSG, ma sono str***ate. Ci sono ottimi giocatori e ottime squadre. Dopo la finale della Coppa di Francia (vinta contro il Lione 2-1, ndr), ne ho parlato con Nemanja Matic che ha giocato per grandi club in Italia e Inghilterra e anche lui mi ha detto che non era un campionato facile. La Serie A è più tattica, in difesa sono più compatti. In Francia è più fisico e le partite si giocano a ritmi più alti".