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Torino, Sirigu solidarizza con i pastori sardi e conferma la sua fama di pararigori
“Il rigore parato lo dedico ai pastori sardi che stanno affrontando un periodo particolare. Tutti abbiamo ascoltato la loro voce, visti i loro gesti di dissenza per la loro condizione lavorativa” ha dichiarato il portiere ai microfoni di Torino Channel. Prima di essere un calciatore, Sirigu è infatti un ragazzo nato e cresciuto in Sardegna (è originario di Nuoro), orgoglioso delle sue origini e vicino alla gente e ai problemi della sua terra. “Essendo sardo e essendo fiero di esserlo – ha continuare l'estremo difensore granata - voglio dimostrare la mia vicinanza e la mia più totale comprensione per la loro attuale situazione che va sicuramente migliorata. Spero che lo Staro possa dargli una mano".
Quello respinto a De Paul non è il primo rigore parato da Sirigu da quando è arrivato al Torino: degli undici tiri dal dischetto che si è trovato a fronteggiare in questo suo anno e mezzo in granata ne ha infatti neutralizzati cinque. Solamente il numero 1 del Cagliari, Alessio Cragno, nelle ultime due stagioni ha parato più penalty: sei, ma su un totale di quindici. La media del portiere granata è quindi superiore a quel del giovane collega rossoblù.