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Toromania: segnano tutti, tranne gli attaccanti. Il Toro è una cooperativa del gol
Se da una parte è vero che gli attaccanti granata segnano troppo poco (e le cause di ciò sono da ricercare nell’incredibile difficoltà che il Torino ha nel creare gioco e nitide occasioni da rete), dall’altra va sottolineato come la squadra di Walter Mazzarri sia ormai diventata a tutti gli effetti una cooperativa del gol: la rete di Ola Aina ha fatto salire a dodici il numero di marcatori diversi del Torino in questo campionato. Esclusi i tre portieri, gli unici altri giocatori della rosa granata a non essere ancora andati in gol sono i i difensori Koffi Djidji, Emiliano Moretti, Gleison Bremer, il centrocampista Sasa Lukic e l’attaccante esterno Vittorio Parigini. Se oltre al campionato si considera anche la Coppa Italia, il numero di marcatori stagionali del Torino sale a quattordici, alla lista andrebbero aggiunti anche Roberto Soriano e Simone Edera (entrambi oggi in forza al Bologna), in gol contro il Sudtirol.
Così come accaduto ieri con il gol di Aina, spesso sono stati degli insospettabile a togliere le castagne dal fuoco a Mazzarri e a far mettere in cascina al Torino punti preziosi: due settimane fa Armando Izzo aveva segnato la rete decisiva contro l’Inter, Nicolas Nkoulou aveva invece regalato i tre punti contro la Spal all’andata. La cooperativa del gol granata funziona - e di questo Mazzarri può esserne soddisfatto - l’attacco invece no. Su questo il tecnico dovrà continuare a lavorare.