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    Sindaco Rozzano: 'Non incontro l'Inter da ottobre, ci hanno presentato solo una bozza. Non c'è tempo da perdere'

    Sindaco Rozzano: 'Non incontro l'Inter da ottobre, ci hanno presentato solo una bozza. Non c'è tempo da perdere'

    Continua l'iter, che coinvolge sia Inter che Milan, per quanto riguarda il nuovo stadio. In attesa di capire quali saranno i prossimi passi ufficiali in direzione Rozzano (i nerazzurri) e San Donato (i rossoneri) il sindaco di Rozzano Giovanni Ferretti è stato intervistato da Sportitalia. Queste le sue dichiarazioni:

    NOVITA’ -  “Nessuna novità attuale. A ottobre gli ultimi contatti, nel 2023 ci sono stati diversi incontri. Non abbiamo più avuto modo di confrontarci, loro hanno il diritto di prelazione fino al 30 aprile”.

    DATA DECISIVA - “Qui capiremo tutto, capiremo le intenzioni dell’Inter. Con una proroga l’interesse rimane, se dovessero presentare uno studio di fattibilità ancora meglio, se dovessero lasciarla cadere allora cadrà anche l’opzione Rozzano”.

    TERRENO - “Il terreno è di una proprietà privata, dovranno discutere con i proprietari”.

    CIFRE - “Non le conosciamo, sappiamo solo che c’è questa prelazione”.

    VOLONTA’ DELLA GIUNTA - “Non è assolutamente cambiata, all’interno di quell’area erano previsti lavori importanti. Poi si è palesata l’Inter, e da lì in avanti è diventata la nostra opzione prioritaria”.

    VOLONTA’ PROPRIETARI TERRENO - “I proprietari stavano presentando un progetto di edificazione che prevedeva residenze e attività commerciali. Con l’interesse dell’Inter sono andati in questa direzione”.

    OPINIONE - “Se davvero il campionato 2028/2029 vogliono giocarlo nel nuovo stadio non possono perdere altro tempo”.

    DEADLINE - “Il 30 aprile ci aspettiamo una risposta certa”.

    CARTE PRESENTATE DELL’INTER - "C’era stata presentata una bozza, niente di più. Un’idea che bisognerà sviluppare. Sul terreno non abbiamo potere, i proprietari aspetteranno l’Inter fino alla fine”.

    IDEA - “Milano sta cercando di trattenere giustamente le due squadre, probabilmente farei la stessa cosa. Hanno manager importanti”.

    PROSSIME SETTIMANE - “Se vogliono continuare a giocare con i 71 mila spettatori, non ci sono molte possibilità. Devono continuare a giocare a San Siro e parallelamente costruire lo stadio. L’idea di ristrutturare lo stadio mentre si giochi è difficile, ci sarà una capienza molto limitata per due o tre anni. Avranno un impatto negativo sulle casse della società”.

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