Calciomercato.com

  • Getty Images
    Simeone, quasi 500' senza segnare: viaggio nella crisi del 'Cholito'

    Simeone, quasi 500' senza segnare: viaggio nella crisi del 'Cholito'

    • Giacomo Brunetti
    Quasi cinquecento minuti senza segnare. Dal 13' della sfida contro la Sampdoria sono trascorse altre cinque partite, nelle quali Giovanni Simeone non ha mai segnato. Due reti in campionato - Chievo alla prima e, appunto, genovesi - e una con la Nazionale, all'esordio con la maglia dell'Albiceleste nell'amichevole con il Guatemala.

    I problemi offensivi della Fiorentina passano - soprattutto - dalle difficoltà realizzative del proprio numero 9. Al netto dell'evanescenza di Pjaca, è il terminale centrale a far mancare l'apporto da tre punti. "Palla a Chiesa e preghiamo", dicono a Firenze. Sì, perché il tridente sembra non funzionare più. O almeno, non riesce a ingranare.

    Stanchezza? Ok. Solitudine? Ok. E poi? I viaggi intercontinentali, il continuo spremersi e non saltare una partita, essere l'unico, vero centravanti pronto per la Serie A in rosa: tutti fattori che stringono il suo bottino stagionale. Necessita di una spalla, forse. Vlahovic, contro il Cagliari, ha attuato la seconda staffetta, dopo quella con l'Inter: una manciata di minuti, niente di più, niente da fare.

    Simeone desta preoccupazione nell'ambiente viola. Tre vittorie, altrettante sconfitte e un pareggio nelle partite in cui non ha esultato per la gioia personale. Il rendimento dell'argentino, per centrare l'Europa League, non basta.

    Altre Notizie