Il segnale che serviva, in mezzo a tante scommesse. Giovanni Simeone è il colpo più rilevante della Fiorentina in questo mercato. Un'operazione importante, nata da più di un mese, bloccata però dalle resistenze per Nikola Kalinic e le richieste del Genoa. La società viola doveva cedere l'attaccante croato prima di poter piazzare l'acquisto dell'argentino e alla fine ci è riuscita: Simeone è arrivato, tra mille sorrisi e una decisa convinzione. "Mi aspetto tutto il meglio, so che devo dare tutto quando c'è bisogno, è un'opportunità bellissima per me. L'ho scelto io di venire, è stato fatto tutto quello che si doveva fare", queste le sue dichiarazioni all'entrata delle visite mediche.

IL MESSAGGIO - Nel periodo in cui è ancora viva la ferita del disinteresse dei Della Valle, i potenziali 18 milioni di euro che la Fiorentina sborserà per il Cholito rappresentano un importante messaggio di vitalità. Certo, le entrate sono state elevate e nelle mani di Pantaleo Corvino e Carlos Freitas c'era un tesoro estremamente facoltoso, ma una cifra di questo calibro era stata spesa solamente per Mario Gomez. Solo Juan Cuadrado, complessivamente, nell'era Della Valle, è costato di più.

I DETTAGLI - È sempre stato il primo nome sulla lista di Pantaleo Corvino per l'attacco: la trattativa ha richiesto molto lavoro e, come detto, si è protratta per oltre un mese. Il Genoa chiedeva inizialmente circa 25 milioni di euro, una cifra ritenuta troppo elevata dal comparto sportivo viola. Si è quindi giunti all'accordo finale, dopo aver limato tutti i dettagli: 15 milioni più 3 di bonus ai genovesi, un contratto fino al 2022 da 1,5 per il giocatore, arrivato ieri sera a Firenze, dove ha svolto la prima parte delle visite mediche, ultimate poi stamani prima dell'allenamento mattutino agli ordini di Pioli.
IL NUMERO 9 - Fermi, annientate subito i paragoni. È un attaccante, argentino, possiede molta garra e vestirà la maglia viola: la mente viaggia subito a un certo Gabriel Omar Batistuta, ma non è sicuramente il caso di lanciarsi in voli pindarici. Per pudore, analisi e pazienza, quella che servirà per lenire l'attesa prima di vederlo in campo. Possibile un suo impiego già contro l'Inter a San Siro, visto che Simeone è in perfette condizioni fisiche, come testimoniato dalla rete segnata in Coppa Italia il 13 agosto contro il Cesena. Stefano Pioli potrebbe però puntare su Khouma Babacar, sempre al centro del progetto durante la preparazione, anche a causa della questione Kalinic. Quest'ultimo andrà al Milan, liberando la casacca numero 9. E Simeone può iniziare la sua nuova avventura.