Fiorentina, Pioli: 'Simeone perfetto, Chiesa non deve perdere la generosità. Mi rivedo in Astori'
L'allenatore della Fiorentina Stefano Pioli ha rilasciato un'intervista a Il Corriere dello Sport: "Chi ha fatto le scelte in questo mercato estivo? I responsabili sono i direttori, Corvino e Freitas, ma insieme abbiamo fatto scelte ben precise. Quando sono arrivato sapevo che avremmo dovuto cambiare molto: è sempre così quando si decide di cominciare un nuovo percorso. Quali caratteristiche ho ricercato? Tre sono gli elementi da cui non si sarebbe potuto prescindere: che fossero giocatori di talento e prospettiva, che fossero motivati e desiderosi di vestire questa maglia. Ci sono diversi stranieri, ma mi piace molto come il gruppo sta lavorando. Comincia una nuova Fiorentina. Sportiello? Esuberante. Vitor Hugo? Prepotente. Biraghi? Ottima corsa e ottimi piedi. Chiesa? Un giovane che non dovrà mai perdere di vista le qualità che lo hanno portato ad essere chi è, ovvero la generosità, il dinamismo e la voglia. Deve migliorare nel gioco senza palla, ma senza snaturarsi. Veretout? Una via di mezzo tra Iachini e Schwarz, un 'tuttocampista' che sa fare l’interdittore, contrasta l’avversario e far ripartire l’azione. Astori? Mi rivedo molto in lui, anche se Davide è più forte di me di testa, ma sa leggere bene il gioco e, soprattutto, intuisce. Simeone? Un giocatore perfetto per voglia e fame di fare gol. Gil Dias? Volevo un mancino, uno con le sue caratteristiche: senza sarebbe stata una mancanza capace di far sentire il suo peso. E’ estroso, vede la porta, la cerca, fa dribbling, tenta l’imbucata per il compagno, può puntare l’avversario".