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    Signorini: Gomez-Higuain, giù le mani dai veri campioni

    Signorini: Gomez-Higuain, giù le mani dai veri campioni

    C’ è una virulenta idiozia nel consumismo della stampa italica che porta a criticare senza criterio anche coloro che hanno dimostrato di essere dei veri campioni. Giocatori come Gomez e come Higuain sono prima di tutto dei veri uomini, lontani dal cronico esibizionismo di campioni solo presunti che credono di essere arrivati prima di partire. Allora si devono fare le giuste distinzioni. Gomez alla Fiorentina ha avuto praticamente tutti gli infortuni della carriera condensati in un anno. Forse avrà peccato per aver voluto autogestirsi nella scelta delle terapie corrette da adottare per i suoi infortuni affidandosi alle persone sbagliate; per il resto è stato vittima degli eventi. Le caratteristiche del giocatore rendono lento il suo progresso di condizione dopo  il recupero dal suo terzo infortunio in Italia ed è naturale che un giocatore della sua stazza fisica sia goffo in alcuni momenti di gioco fino a che non arriva lo stato di forma, per poi spaccare il mondo quando la raggiunge. Se si analizza ad esempio la partita di Cesena, si è visto Gomez sostenere il reparto con grinta ed una certa fisicità e sfiorare il goal con un colpo di testa che non ha avuto fortuna ma che l’avrebbe meritata. L’unico errore che gli si può attribuire è nell’occasione sul passaggio di Mati, dove ha sbagliato il dribbling decisivo per eccessiva foga. Voleva essere certo di fare goal, per questo ha scartato il portiere invece di tirare ma la concitazione gli ha fatto sbagliare il tocco decisivo. Lo scivolone successivo è dipeso soprattutto dalla minore tenuta dei tacchetti su un campo di calcio sintetico. 
    La Fiorentina fino ad un mese fa era una squadra in crisi di gioco e di risultati. Solo da tre partite si è rivista la squadra dell’anno scorso ed è chiaro che questo non ha aiutato a trovare il Goal a Gomez in cerca della forma migliore. La domanda è: tornerà ad essere quello di prima? Io ritengo di si, visto la serietà della persona ed la sua classe indiscussa.
    Per quanto riguarda Higuain, il discorso è ancora più semplice. Higuain è il centravanti titolare della squadra vice campione del mondo. Le critiche nei suoi confronti non hanno senso. La verità è che il Napoli non è una grande squadra che oltretutto non ha investito come avrebbe dovuto nella campagna acquisti estiva. Il risultato è una squadra priva di idee che sta facendo quello che può, considerate anche le capacità del suo allenatore, ma di certo non produce un gioco che possa permettere al suo centravanti di rendere al meglio. Forse Gonzalo è un po’ deluso dal fatto che il Napoli sia fuori dalla Champions e non sia competitivo in campionato. In ogni caso ha mantenuto la sua professionalità, anche se a volte da la sensazione di voler strafare per risolvere i problemi della sua squadra.
    Diciamo la verità la stampa italiana dovrebbe essere un po’ più coerente e realista nelle valutazioni, senza cercare sempre facili sensazionalismi finalizzati solo a vendere qualche copia in più.
    Tommaso Signorini, scrittore

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