Sienamania:| Una settimana decisiva
Dopo un inizio di stagione che in sei giornate ha quasi sempre proposto impegni sulla carta piuttosto proibitivi per la Robur, sta per arrivare una settimana molto importante e caratterizzata da tre scontri diretti di enorme peso specifico. Tre partite in sette giorni sono di per sé complesse da affrontare, e oggettivamente difficili da preparare, visto che manca il tempo materiale tra l'una e l'altra, specialmente se a differenza delle grandi squadre non vi è la necessaria abitudine ai turni infrasettimanali. La difficoltà lievita molto se poi si tratta di scontri con avversarie dirette nella difficile corsa verso la salvezza.
Per questo occorrerà sempre la miglior Robur possibile, non solo a livello di uomini ma soprattutto di mentalità e spirito. Ripartire da quanto visto a Cagliari per affrontare bene il primo vero tour de force della stagione: è questo l'imperativo per la banda Sannino, che vuole continuare sulla falsa riga di questo positivo inizio di stagione. Ovviamente occorrerà pensare di partita in partita e soprattutto all'avversario di turno, concentrandosi sulle insidie che ogni squadra comporta, a partire dal Cesena di Giampaolo, in un match ulteriormente arricchito da motivazioni extra per lo stesso tecnico, oltre che per la classifica.
Vincere domenica rappresenterebbe già una prima significativa prova di forza, visto che al quel punto i romagnoli sarebbero staccati di ben sette punti dopo lo stesso numero di giornate. Allo stesso tempo una sconfitta, oltre a rivitalizzare emotivamente i bianconeri del presidente Campedelli, accorcerebbe di gran lunga la già corta graduatoria. Sarà un impegno quindi molto importante, così come poi, indipendentemente dal risultato, sarà preparare al meglio la sfida del Silvio Piola di Novara, dove a differenza dell'anno scorso - quando ormai tutto sembrava scritto - quest'anno entrambe le formazioni giocheranno col coltello tra i denti.
Si riproporrà l'insidia del campo sintetico, unita a quella dell'orario serale. Ma la Robur dovrà farci presto l'abitudine, così come al matinée del successivo impegno casalingo contro il Chievo. Per settimane, alla chiusura del mercato estivo, è stata sottolineata la lunghezza e la completezza della rosa a disposizione del mister. Già all'Olimpico il maxi turn over mise in evidenza il grande valore di alcuni giocatori al momento un po' fuori dalle rotazioni. Un'affidabilità invidiabile che non potrà che fare comodo anche nell'immediato futuro.