Cagliari-Siena:| Le voci dallo spogliatoio
Finisce 0-0 tra Cagliari e Siena, con i rossoblù che perdono l'occasione per trovarsi solitari al primo posto. Nel primo tempo il Cagliari gioca meglio ma c'è equilibrio nelle occasioni da rete, con Agostini e Brienza protagonisti. E' proprio il fantasista del Siena al 4' a testare il riflessi di Agazzi con un destro bloccato dal portiere cagliaritano. Al 10' è il terzino rossoblù a creare il panico nella difesa senese con una conclusione che Brkic devia in corner. Sempre Agostini al 18' tenta di sorprendere Brkic colpendo al volo sul cross di Thiago Ribeiro, ma il portiere avversario si salva ancora in corner. Sul finire del tempo Brienza cerca di sbloccare il risultato con un gran tiro dal limite, Agazzi è pronto alla respinta. La ripresa si gioca sulla falsariga della prima frazione di gioco, con il Cagliari proteso in avanti alla ricerca della vittoria ma con poca concretezza negli ultimi metri.
CAGLIARI
Il difensore del Cagliari, Davide Astori: 'Oggi volevamo a tutti i costi i tre punti e infatti abbiamo fatto noi la partita con un discreto possesso palla. Purtroppo non siamo riusciti a concretizzare ma siamo comunque contenti perché siamo riusciti a non prendere gol per la terza partita consecutiva. Ora andiamo avanti partita per partita con la consapevolezza di essere un'ottima squadra e cercando di dare il massimo per noi stessi e per i tifosi'.
SIENA
L'attaccante del Siena, Emanuele Calaiò: 'E' stato un pareggio giusto tra due squadre che non volevano perdere. Ho visto un buon Siena e anche un buon Cagliari. Nel primo tempo loro hanno giocato meglio, nella ripresa noi forse potevamo osare di più. E' stata comunque una partita giocata con tanta intensità e tanta grinta. Siamo contenti perché abbiamo conquistato un punto che ci permette di muovere la classifica e ci dà morale in vista dei prossimi impegni. Oggi ho giocato nel mio ruolo preferito, quello di punta centrale, così come ho giocato a Roma nella nostra migliore partita sino ad ora. Siamo tra le migliori difese anche perché noi attaccanti ripieghiamo molto e aiutiamo i compagni degli altri reparti'.