Sarà una sosta preziosa e di sicuro utile quella del prossimo weekend, che permetterà alla Robur di avere ben due settimane per preparare la difficile trasferta di Cagliari del 16 ottobre, dove però ci saranno sia Vitiello che Rossettini, erroneamente confusi dall'arbitro nell'occasione del calcio di rigore. Sicuro assente però sarà Emanuele Calaiò: l'arciere bianconero, tra i più presenti e positivi in questo avvio di stagione, potrebbe saltare anche la partita contro il Cesena della settimana successiva. Una brutta tegola per un gruppo che, nonostante una partita generosa a Palermo, ha davvero fatto un passo indietro dal punto di vista del gioco e dell'intensità.

Peccato, perchè nonostante la forza indubbia domenica la squadra di Mangia non sembrava irrestibile, specie dopo l'ingenua espulsione di Balzaretti. La superiorità numerica in campo però non si è vista, e paradossalmente la ripresa è stata meno convincente della prima frazione. Ma adesso non serve a nulla recriminare: come detto a metà mese ci sarà l'insidiosa trasferta in Sardegna, prima tappa di un ottobre che vedrà la Robur impegnata nel giro di sette giorni (dal 23 al 30) in tre scontri diretti consecutivi contro Cesena, Novara e Chievo.

Un primo - seppur ancora parziale - bilancio va quindi rimandato a fine mese, quando, finalmente, i bianconeri cominceranno ad affrontare sfide, almeno sulla carta, meno proibitive di quelle fin qui giocate. Ancora quindi due settimane di lavoro e allenamento non possono che far bene ad un gruppo (a parte Destro e Milanovic che raggiungeranno le rispettive selezioni Under 21) che deve ancora recuperare pienamente elementi importanti come Belmonte, Contini, Angelo e Del Grosso, in attesa di vedere il miglior D'Agostino, ancora in fase di rodaggio della condizione.