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    Sienamania:| Tutti dalla stessa parte

    Sienamania:| Tutti dalla stessa parte

    E' una settimana di conferme quelle che attende il nuovo Siena targato Giuseppe Sannino. Il primo impegno ufficiale della stagione è infatti alle porte e già domenica sera, nel turno di Coppa Italia contro il Torino, per i bianconeri avranno l'occasione di testarsi a sei giorni dal fischio d'inizio del campionato. L'impegno di coppa ovviamente non deve essere snobbato, ma deve servire come prova generale per il derby di sabato 27 alle 18. Partire col il piede giusto, essendo per di più la partita più sentita dell'anno, sarebbe a dir poco importante per creare ancora più entusiasmo nell'ambiente.

    Gli ultimi acquisti hanno rassicurato i tifosi, che adesso vedono di buon occhio il mercato. Manca ancora qualcosa però. Davanti, nonostante alcune buone giocate, la squadra è ancora leggera: Paolucci non ha convinto del tutto e potrebbe essere ceduto, in cambio di un'alternativa di spessore. I nomi circolati ultimamente sono poco attendibili: se il reparto sarà rinforzato il nome dovrà essere di caratura superiore a quelli presenti in rosa, e dare maggiori garanzie. La squadra è stata assemblata con intelligenza e sembra in crescita, sia di gioco che di autostima. Il dubbio rimane tra i pali, dove non si è ancora capito con chiarezza di tra Brkic e Pegolo partirà titolare nelle prossime uscite.

    Contini non si è ancora visto a causa di un infortunio (e successivamente di un grave lutto familiare), ma è un ottimo elemento che non ha bisogno di ulteriori presentazioni. Mannini ha già fatto intravedere cose interessanti e con Reginaldo sembra essere l'esterno più adatto sulla carta a soddisfare le precise volontà di Sannino. Gazzi infine, che all'esordio a San Benedetto del Tronto ha ben impressionato, è un elemento che potrà essere utile soprattutto come spalla di D'Agostino. Ci possiamo quindi permettere di guardare al futuro con un moderato ottimismo: le sterili polemiche di una calda estate si sono dissolte con la rapidità con la quale erano state create.  Adesso, come sempre, quello che conta è remare tutti dalla stessa parte, per il bene della Robur.

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