Con Mannini e Contini, al Siena per presentarsi al completo ai nastri di partenza mancava solo un altro centrocampista. Nonostante il fatto che alla fine Codrea potrebbe rimanere (causa poche richieste), un altro elemento che andasse ad aggiungersi a Vergassola, Bolzoni e D'Agostino serviva, era noto a tutti. Sembrava potesse essere Luca Marrone, vista la stima della società nei confronti del ragazzo e la voglia dello stesso di tornare nella città del Palio per vivere da protagonista un'altra stagione. Ma la complessa trattativa tra Juventus e Genoa per la cessione della metà del calciatore (che poi sarebbe dovuto arrivare in prestito gratuito al Siena) è andata troppo per le lunghe: ecco quindi che il nome di Gazzi è diventato l'ipotesi più reale.

La stima di Perinetti per l'incontrista barese è nota, così come la volontà del giocatore di lasciare la Puglia e ritrovare il dirigente. Rifiutate Torino e Chievo (che si era inserito anche nel finale della trattativa) infatti la Robur ha potuto chiudere per l'acquisizione dell'atleta classe 1983, che ha firmato un sostanzioso triennale. Come detto, adesso con Gazzi la squadra è almeno sulla carta completa per affrontare le prime uscite ufficiali datate 21 (Coppa Italia) e 27 (derby con la Fiorentina). In più nei prossimi giorni arriverà Acosta, talentuoso ma ancora semi-sconosciuto esterno prodotto della cantera del Boca Juniors che sarà tesserato e valutato.

Sannino però, dopo l'uscita di mercoledì a Perugia, è sembrato ancora non molto convinto dai suoi. Una strigliata che forse serve più come monito, visto che in realtà D'Agostino e compagni avevano fatto vedere dei passi in avanti rispetto alle ultime uscite sul Monte Amiata. Invece, per un 'incontentabile' sergente Sannino la squadra è ancora lontana da ciò che deve essere. C'è ancora tempo, innegabilmente, e il rientro di elementi importanti e la condizione generale in ascesa fanno ben sperare. Di sicuro non si può non convenire con il tecnico ex Varese sul fatto che in questa stagione il Siena dovrà lottare davvero con le unghie e con i denti se vorrà davvero centrare una difficile ma assolutamente possibile salvezza. 

Adesso la squadra è attesa da un altro test amichevole, stavolta a San Benedetto del Tronto, sabato sera. Sarà un'altra occasione di crescita, visto che arriva ad una settimana esatta dalla Coppa Italia. I motivi per sorridere però non mancano, e lo si intuisce anche dall'ottima risposta della gente in fase di campagna abbonamenti. La consapevolezza di affrontare una stagione difficile non deve mai mancare, così come la memoria: evitare gli errori del passato per riproporsi con speranze e voglia in un campionato che senza dubbio è il più competitivo degli ultimi anni.