Siena, Perinetti:| 'Un addio sereno'
«Tutto si dovrà svolgere nella massima serenità, nella massima amicizia, armonia perchè sono legatissimo a Siena e quindi vorrei che questo cambiamento avvenisse nel modo più sereno e condiviso possibile. Dovrò ringraziare il Siena per il gesto di comprensione di lasciarmi libero con un anno di anticipo». È quanto ha dichiarato Giorgio Perinetti, responsabile dell'area tecnica dell'A.C. Siena, in un'intervista all'emittente toscana Teleidea, confermando un annuncio «a breve» sul suo addio alla squadra senese perchè «il mio distacco dal Siena è motivato dalla possibilità di trovare professionalmente un incarico che mi consenta anche di avvicinarmi agli affetti familiari». Nel corso dell'intervista, Perinetti ha ricostruito il suo ritorno a Siena: «dopo la stagione dei 50 punti in serie A col Bari, sono stato richiamato a Siena perchè il Siena stava retrocedendo e mi è stato chiesto se potevo dare una mano. Ho detto 'torno volentierì, proprio perchè stava andando in B e per il rispetto che ho per Siena e per i precedenti senesi. Mi è stato chiesto di tornare più velocemente possibile in serie A e ci siamo riusciti dopo una sola stagione. Mi è stato chiaramente chiesto di collaborare per arrivare alla salvezza e mi pare che lo abbiamo fatto con un campionato veramente importante. Ci siamo riusciti con due giornate di anticipo facendo un buon calcio».
«Abbiamo utilizzato -ha aggiunto il dirigente della squadra senese- due allenatori: uno, Conte, che poi si è rivelato l'allenatore della Juventus dello scudetto, e Sannino, che è un allenatore che si è affermato finalmente anche nella massima serie e oggi è appetito da tante società. Quindi credo che il lavoro che ci era stato richiesto lo abbiamo svolto nella maniera più produttiva possibile». Sul suo arrivo a Palermo e il rapporto con il presidente Zamparini, Perinetti ha spiegato: «Sappiamo che Zamparini è un personaggio che segue a tutto campo la sua società e quindi non tralascia nulla che possa essere degno di attenzione. Poi normalmente ognuno ha le sue incombenze e cercheremo di far rispettare i ruoli in tutti i casi. La proprietà è importante che sia vigile, attenta e coinvolta e questo dà sempre stimoli a tutti».