Pubblico della grandi occasioni per la penultima casalinga del Siena di Sannino. Prima parte di gara attenta, con il Milan che fa la partita senza però farsi mai pericoloso, e padroni di casa pronti a colpire di rimessa con Destro e Larrondo. Al 26' però la partita prende decisamente la via rossonera: cross dalla destra di Ibrahimovic, Brkic - preferito a Pegolo - non trattiene e consegna a Cassano la più facile delle occasioni, ed è 1-0. Passano appena due minuti e il Milan chiude la pratica. Ibra stavolta oltre a propiziare finalizza anche, scaraventando un imprendibile sinistro sotto la traversa, da appena dentro l'area. Il primo tempo si conclude senza ulteriori sussulti, a parte una netta palla gol sprecata da Destro, che liscia al 44' su ottimo invito di Grossi. Nella ripresa Sannino vara il 4-3-3 ma gli attacchi della sua formazione sono sterili e poco convinti. Almeno fino al minuto 83, quando Bogdani ribadisce in rete una conclusione di Destro deviata da Abbiati. Finale generoso dei padroni di casa ma poco ludici nell'ultimo passaggio. Il Milan infatti controlla con relativa tranquillità, facendo il tris al 91' in contropiede con Nocerino, e chiudendo la pratica ancora con il suo numero undici, ben servito da Cassano, al minuto 94. Finisce 4-1 per la banda di Allegri. Le sconfitte di Genoa e Lecce però rendono meno amaro il ko. Adesso al Siena per festeggiare la salvezza matematica basta un punto nelle prossime tre gare.

SIENA

Il centrocampista del Siena, Alessandro Gazzi. 'Ce l'abbiamo messa tutta, ma gli ultimi due gol ci hanno tagliato le gambe. Non dimentichiamoci che giocavamo contro una grande squadra che non a caso lotta per lo scudetto. La squadra ha dato il massimo, è stato davvero un peccato. Il nostro dovere è cercare di raccogliere punti per raggiungere la salvezza matematica. Abbiamo giocato bene nella prima parte della gara ma nel finale ci siamo allungati e abbiamo pagato con un passivo troppo pesante'.

MILAN

Il difensore del Milan, Daniele Bonera: 'Il risultato è forse un po' troppo largo, anche se siamo stati bravi a tenere la gare sempre in controllo. Il Siena è una squadra pericolosa, specie in contropiede e gioca bene. Noi dobbiamo continuare a credere nella scudetto, è un nostro obbligo anche se la Juve sta andando molto forte'.