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    Serie C: Vicenza nuovo, vecchie grane

    Serie C: Vicenza nuovo, vecchie grane

    Nessun brindisi nella prima giornata di Fabio Sanfilippo da nuovo proprietario del Vicenza, ma subito una grana. Il suo battesimo con la squadra ieri si è trasformato in un lungo confronto dopo che il 41enne torinese, che lunedì sera ha firmato l’atto d’acquisto del 100% delle azioni del club, ha appreso che i giocatori stavano pensando di mettere in mora il Vicenza per il mancato pagamento degli stipendi di settembre e ottobre, il che già costerà una penalizzazione di 4 punti, visto che il termine scadeva proprio lunedì. Ovvio immaginare che Sanfilippo abbia cercato di rassicurare tutti sulla volontà di onorare gli impegni ma ieri sera non era ancora chiara la posizione che assumeranno i giocatori, che potrebbero anche scioperare e non giocare venerdì a Gubbio. È cominciata così la nuova gestione al Vicenza che solo il 30 maggio del 2016 era stato ceduto dalla finanziaria Finalfa del gruppo Cassingena a Vi.Fin., la società che lunedì sera ha passato la mano. «Confermo che sono diventato l’amministratore unico del Vicenza, di cui sarò presidente e che ho acquistato in prima persona» spiega Fabio Sanfilippo, che ha preso in mano le redini chiudendo una fase di trattative che si è prolungata per mesi e nel corso della quale a più riprese era sembrata vicinissima a concludere Boreas Capital, società lussemburghese rappresentata da Francesco Pioppi. «Ma già dal 2 ottobre — ha ricordato anche in queste ore — io avevo raggiunto un accordo con Vi.Fin. e avevo sempre detto di essere disposto a farlo valere». 

    Come si legge sulla Gazzetta dello Sport, alla fine è stato lui a firmare il closing e a ereditare una situazione non semplice. Stipendi a parte, serviranno tanti soldi perché il Vicenza dovrà versare all’Agenzia delle Entrate entro la seconda decade di gennaio i 580 mila euro della rata dell’Iva arretrata in base al piano di rientro dal debito. E intanto, entro fine mese, il Comune attende i 42 mila euro della rata del debito relativo all’affitto dello stadio, pena lo sfratto già minacciato. Poi c’è la squadra, al 13° posto, fuori dalla zona playoff dopo aver già cambiato allenatore, passando da Alberto Colombo a Nicola Zanini. «Il tecnico? Vedremo, lasciamolo lavorare, poi faremo il punto alla sosta» ha detto Sanfilippo, che studia l’organigramma. «Fabrizio Lucchesi? C’è stato un contatto» ha confermato il nuovo proprietario del Vicenza, dove Lucchesi potrebbe arrivare con il ruolo di direttore generale con la conferma di Moreno Zocchi nel ruolo di direttore sportivo. 

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