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Serie C, nella crisi di Zeman: il suo Pescara precipita in classifica
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NELLA CRISI - Il Pescara partiva tra le favorite del girone, ma fino a questo punto non ha dato dimostrazione di potersela giocare con le migliori. Lo dimostra il distacco di addirittura quindici punti dal Cesena capolista, che proprio nell’ultimo turno è passato all’Adriatico con un gol di Shpendi. Pesano non poco anche le sconfitte con Carrarese, Recanatese e Torres delle ultime settimane: tutte avversarie dirette che hanno scavalcato gli abruzzesi evidenziandone tutte le criticità. Difficoltà che mettono Zeman in una posizione molto scomoda, non tanto perché il primo posto è ormai sfumato, ma anche perché inizia a palesarsi il rischio concreto di uscire dalla zona playoff, con l’undicesimo posto ad appena tre punti. La crisi è profonda e all’ex tecnico della Roma è stato richiesto di dare una risposta forte già dal prossimo turno: perché il Pescara vuole e merita più di questo.
IL CAMPIONATO - Continua la strana stagione di C, dominata dalle outsider - a eccezione del Cesena - con le big che latitano. Il Girone A vede sempre il Mantova davanti a tutte, in una stagione a dir poco sorprendente che fa il paio con quella della Torres nel Girone B. I sardi sono a pari punti con la super corazzata Cesena grazie a 11 successi in 15 partite: numeri clamorosi, che nessuno si sarebbe aspettato da una realtà di provincia. Stesso discorso nel Girone C, dove la Juve Stabia tiene il passo e continua a guidare a sorpresa la classifica davanti all’altrettanto sorprendente Picerno. Solo il Benevento rimane a contatto tra le big, mentre Avellino e Crotone sono scivolate al quinto e settimo posto. Un anno strano, che continua a confermarsi domenica dopo domenica, perché le provinciali non vogliono smettere di fare le big e le big non vogliono smettere di fare… le provinciali!