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    Serie C: la FIGC conferma la bocciatura dell'Ancona, cosa succede per il Milan Under 23

    Serie C: la FIGC conferma la bocciatura dell'Ancona, cosa succede per il Milan Under 23

    • Redazione CM
    L’Ancona non parteciperà al prossimo campionato di Serie C, favorendo così l’ingresso del Milan Under 23, pronto a fare il suo esordio raccogliendo da ripescato il posto che sarebbe stato riservato al club marchigiano. Decisivo il pronunciamento negativo della Covisoc dello scorso 12 giugno, che ha ritenuto incompleta la richiesta di iscrizione alla stagione 2024/2025 per effetto del mancato versamento delle mensilità di marzo e aprile ai propri tesserati. E nella giornata di oggi, in occasione del Consiglio Federale presieduto dal presidente Gabriele Gravina, è arrivata la bocciatura definitiva nei confronti dell’Ancona.

    Il Consiglio Federale ha preso atto della non concessione della Licenza per la partecipazione al campionato di Lega Pro per la sola società Ancona, la quale non ha presentato alcun ricorso avverso alla comunicazione della Covisoc”, si legge in una nota della Federcalcio. Che contestualmente ha approvato i criteri per i ripescaggi, facendo valere la graduatoria che permette al Milan Under 23 di avere la precedenza rispetto alle altre squadre in possesso dei requisiti necessari: dalle squadre retrocesse in Serie D dopo le rispettive sconfitte nei playout (Fiorenzuola, Virtus Francavilla, Monterosi e Recanatese) alle vincitrici dei playoff di Serie D. Secondo le norme federali, il Milan ha tempo fino al prossimo 25 giugno per presentare la propria domanda d’iscrizione, comprensiva dell’indicazione dell’impianto nel quale giocherà le sue partite (sono già in atto i lavori di messa a punto del “Felice Chinetti” di Solbiate Arno).

    Il presidente della FIGC Gabriele Gravina, a margine del Consiglio Federale odierno, ha concluso così il proprio intervento: “Gli organici saranno pronti già da fine giugno, è un impegno mantenuto. Grande soddisfazione per aver messo in sicurezza il sistema, sarà la prima estate senza ricorsi sulle ammissioni ai campionati. Se dovesse esserci un'ulteriore Seconda Squadra sarebbe motivo di vanto, perché darebbe un segnale di qualità del campionato. Sarebbe un segno tangibile di un campionato che diventa sempre più credibile e ricercato dalle squadre di Serie A, nell'ambito di una ricerca di stabilità di sistema che, con una certa gradualità, il nostro lavoro ha raggiunto"

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