Serie C, Bari in caduta libera: sfumato il primo posto e squadra in ritiro. Tifosi in rivolta: 'Vergognatevi!'
TIFOSI IN RIVOLTA - Quest'ultimo disastroso mese del Bari, tre sconfitte e un pareggio nelle ultime quattro, non è andato giù ai tifosi, che ieri hanno esposto uno striscione polemico: ''Squadra senz'anima e società assente. Vergognatevi!''. E proprio la dirigenza ha deciso di proseguire con un ritiro a tempo indeterminato per provare a rimettere insieme i cocci di una stagione che si è frantumata, proprio come i sogni di promozione di De Laurentiis.
GIRONE A - Nessuno sembra voler vincere questo raggruppamento, col Como capolista che ha perso tre delle ultime cinque partite ed è comunque rimasto in vetta. Anche la Pro Vercelli seconda, infatti, ha inanellato una sconfitta e due pareggi nelle ultime tre, rimandando il momento di sorpasso. Chi ha approfittato di questo periodo complicato delle prime è l'Alessandria, che grazie al successo proprio sulla Pro Vercelli, si è riportata a -3 dal primo posto, dopo un avvio di stagione choc, che aveva visto i Grigi precipitare ai margini della zona playoff. Lotta che resta quindi vivissima, con quattro squadre ancora in grado di staccare un pass per la prossima Serie B.
GIRONE B - Il Cesena perde un derby dominato contro il Modena, subendo la rete del definitivo 1-0 solo all'ultimo minuto di gioco. Una sconfitta che sancisce la crisi del Cavalluccio, ancora acciaccato dopo i tanti problemi causati dal Covid. Nell'altro big match di giornata il Perugia supera il Sudtirol, accorciando in classifica e avvicinandosi al secondo posto. Se la ride il Padova che centra il secondo successo consecutivo e prova quella che potrebbe essere la fuga decisiva per vincere il campionato.
GIRONE C - Se il Bari piange, la Ternana fa festa, perché oltre ai pugliesi è caduto anche l'Avellino nell'ultimo turno (3-1 contro il Catania), cosa che ha permesso alla prima della classe di portarsi a +12 (con una partita in meno) sul secondo posto. Una vera e propria marcia trionfale, con numeri da record destinati a sancire la promozione diretta con ampio margine rispetto alla fine naturale del campionato. Intanto si rilancia anche la Juve Stabia, che grazie al successo sulla Paganese sale a quota 49, a -4 dal terzo posto del Bari.