Il clima mondiale ha sospeso le lamentele dell'universo pallonaro italiano, tutte concentrate attorno ad una parola: declino. Che i tempi d'oro della Serie A siano finiti da un pezzo è fatto incontrovertibile: le disastrose prestazioni dei club in Europa sono difficili da nascondere. Una delle cause principali è l'incapacità delle società italiane di reggere il confronto con i giganti europei, specialmente dal punto di vista economico. Le risposte e le analisi si sprecano, si chiedono nuovi stadi, revisioni dei contratti sui diritti televisivi ma un fatto viene spesso ignorato: molte delle grandi d'Europa hanno alle spalle un forte azionariato popolare. Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, dominatrici negli ultimi dieci anni, possono contare su centinaia di migliaia di azionisti-tifosi. In altri settori in crisi, dalla musica al cinema, una risposta si è trovata: il crowdfunding, che ha finanziato progetti di artisti conosciuti o meno. Martedì in Inghilterra Gianluca Vialli ha presentato la prima piattaforma di crowdfunding dedicata al mondo dello sport. Lasciamo le spiegazioni all'ex gemello del gol.