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Il Milan travolge il Torino: 4-1, doppietta Giroud su rigore
LA PARTITA - In un San Siro sold out (oltre 72mila spettatori) e sotto gli occhi di Gerry Cardinale (che il 31 agosto festeggerà un anno da proprietario del Milan) Pioli conferma lo stesso undici di Bologna, con Pulisic e Leao ai lati di Giroud, mentre Juric lancia Radonjic dal primo. Il Milan parte subito con ritmi alti e costruisce le prime occasioni con Leao, Giroud e Theo Hernandez. Il Toro deve fare i conti anche con la sfortuna, perché al 20' perde Sanabria (problema muscolare) e Juric è costretto a inserire subito Pellegri. I rossoneri hanno in mano il pallino del gioco e al 33' passano in vantaggio, con Pulisic che trova il secondo gol consecutivo: lo statunitense avvia l'azione servendo Loftus-Cheek, il centrocampista entra in area e rimette in mezzo per il compagno che fa 1-0. Il vantaggio dura solo tre minuti, perché su sviluppi di calcio piazzato Schuurs trova il gol dell'1-1. Passano pochi minuti e il Diavolo torna avanti: il VAR richiama Doveri per un tocco con il braccio di Buongiorno, rigore tra le proteste del Torino, dal dischetto va Giroud che spiazza Milinkovic-Savic per il 2-1. E tre minuti più tardi arriva il tris: Leao serve Theo Hernandez in area, morbido ed elegante tocco sotto a scavalcare il portiere granata e 3-1 con cui si va negli spogliatoi. La ripresa si apre con un cambio per gli ospiti, Linetty prende il posto di Ilic, e un piccolo problema con l'illuminazione di San Siro: si spengono alcune luci, 'compensano' i tifosi con le torce degli smartphone. Il copione del match non cambia con Loftus-Cheek e Pulisic ancora a impensierire Milinkovic-Savic. Juric allora cambia ancora, dentro Lazaro e Karamoh per Bellanova e Radonjic, ma al 62' è ancora il Milan a flirtare con il gol con Reijnders sul passaggio di Leao. E su questa occasione arriva un altro rigore per il Milan, perché il portoghese viene travolto da Schuurs dopo aver scaricato il pallone, il VAR richiama Mariani che dopo on field review assegna il penalty: dal dischetto ancora Giroud, ancora Milinkovic-Savic spiazzato e 4-1 per il Milan, terzo gol in due giornate per il francese. Con il risultato in cassaforte Pioli decide quindi di effettuare i cambi: fuori Leao, Giroud e Loftus-Cheek, dentro Okafor, Chukwueze e Musah, al debutto in rossonero. Nel finale spazio anche per Kjaer al posto di Thiaw e per Florenzi al posto di Theo Hernandez. Pulisic cerca la doppietta personale, Milinkovic-Savic mette i pugni e gliela nega, mentre Reijnders calcia alto da buona posizione. Finisce così: il Milan festeggia con un poker la prima a San Siro..