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    Thereau rilancia la Fiorentina, tris Samp all'Atalanta. Frena il Toro, Bologna da Europa, prima gioia Genoa

    Thereau rilancia la Fiorentina, tris Samp all'Atalanta. Frena il Toro, Bologna da Europa, prima gioia Genoa

    Dopo gli anticipi del sabato, si gioca oggi buona parte dell'ottava giornata di Serie A. Si parte come sempre con la sfida delle 12.30 con la Fiorentina dell'ex Thereau che affonda l'Udinese con una doppietta distribuita tra primo e secondo tempo (non segnava dalla terza di campionato contro il Verona). Nonostante una ripresa all'assalto, la squadra di Delneri riesce solamente ad accorciare le distanze col primo gol in bianconero di Samir, ma non evita il quarto ko consecutivo in trasferta e rimane a quota 6 in classifica.

    La sosta gioca un brutto scherzo ad Atalanta e Torino, che perdono punti rispettivamente a Genova con la Sampdoria e a Crotone. Match dai due volti quello degli uomini di Gasperini, che dominano in lungo e in largo nel primo tempo e passano in vantaggio con Cristante (sesto gol, sempre di testa, in Serie A con i bergamaschi), ma nella ripresa Giampaolo indovina i cambi e ribalta il match in 4' con Zapata e Caprari, prima del sigillo finale di Linetty. Dopo il pesante ko nel derby e il 2-2 interno col Verona, non si risolleva il Torino, che incassa in Calabria il secondo pari consecutivo: Rhoden porta avanti il Crotone, Iago Falqué trova il momentaneo pareggio, la risolve Martella al 64°.

    Dopo 49 anni, torna in Serie A il derby romagnolo tra Bologna e Spal e a vincerlo è la squadra di Donadoni, che ottiene la terza vittoria consecutiva (quarto risultato utile) e si porta a ridosso della zona Europa League, grazie alla rete dell'ex milanista Poli (non segnava dal gennaio 2015) e all'autogol di Salamon. Termina senza reti la sfida tra Sassuolo e Chievo, mentre il Genoa coglie il primo successo stagionale e inguaia il Cagliari e il suo allenatore Rastelli: Taarabt è il mattore di giornata con l'assist per Galabinov e il gol del raddoppio, poi Rigoni blinda il risultato nonostante i tentativi di Pavoletti (a segno dopo un anno) e Joao Pedro, su rigore, di riaprire la sfida.

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