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Serie A: il Bologna fa festa a Bergamo, colpacci di Verona e Cremonese. La Fiorentina si ferma
Si (ri)parte alle ore 12.30, quando l'Udinese riceve il Monza, in apprensione per le condizioni di salute del presidente Silvio Berlusconi. L'allenatore Palladino e il centrocampista Sensi hanno dichiarato nel pre-partita: "Oggi giochiamo per lui". Formazione confermata per i padroni di casa, invece Palladino sorprende tutti con Valoti falso 9, lasciando Gytkjaer e Petagna in panchina. Con un assist in verticale Walace lancia davanti al portiere Lovric, che non sbaglia a tu per tu con Di Gregorio e porta in vantaggio l'Udinese. La reazione del Monza si concretizza a inizio ripresa, quando Colpani al volo di sinistro anticipa Udogie e gira in rete un cross di Carlos Augusto. Poi Rovella completa la rimonta con un destro di prima intenzione su passaggio di Sensi. Sottil prova a dare la scossa inserendo il baby talento Pafundi (classe 2006) e nel finale rischia tutto schierando quattro attaccanti con gli ingressi di Thauvin e Nestorovski. Quest'ultimo cerca e trova un lieve contatto in area con Petagna: Beto fa 2-2 su rigore al 92°.
A seguire la Fiorentina impatta in casa con lo Spezia. Fallita la decima vittoria di fila, la squadra di Italiano si ferma sull'1-1. Passa in vantaggio grazie a un'autorete di Wisniewski, ma viene ripresa dal solito Nzola che porta i suoi a +7 sul Verona. Grandi emozioni nel resto della gara: Cabral colpisce la traversa in rovesciata, Brekalo il palo, Biraghi si infrange su Dragowski mentre nel finale Jovic e Shomurodov si divorano le occasioni della vittoria.
Alle ore 16.30 si giocano altre due gare: colpo del Bologna che batte 2-0 l'Atalanta a Bergamo grazie alle reti di Sansone e Orsolini, i rossoblù di Motta si portano così a -5 dai nerazzurri di Gasperini. La Cremonese sbanca il Ferraris (2-3) e relega la Sampdoria all'ultimo posto: Leris e Lammers portano due volte avanti i blucerchiati di Stankovic, la squadra di Ballardini reagisce due volte con Ghiglione e Lochoshvili e all'ultimo respiro trova il gol della vittoria con la super giocata di Sernicola.
Alle 18.30 oltre a Torino-Roma, è stato il turno di Verona-Sassuolo: i neroverdi, in vantaggio con Harroui su preciso assist di Berardi, vanno più volte vicino al raddoppio ma si vedono crollare il castello nel finale. Ceccherini la pareggia di testa all'84esimo, poi Gaich si inventa un preciso pallonetto in pieno recupero (da censura il rinvio di Consigli) e fa esplodere il Bentegodi. Adesso i gialloblù sono a -6 dallo Spezia quart'ultimo.
Si chiude alle ore 20.45 con il posticipo dell'Olimpico tra Lazio e Juventus.
