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    2-1 Napoli, Higuain come Angelillo

    2-1 Napoli, Higuain come Angelillo

    Dopo gli anticipi di ieri tra Inter-Empoli e Bologna-Milan, è continuata oggi alle 12.30 la 37esima giornata di Serie A, ormai decisiva su diversi fronti. Ha aperto la sfida dell'Olimpico di Roma, tra i giallorossi di Spalletti e il Chievo Verona di Maran: finisce 3-0 per i padroni di casa, con gli scaligeri che nonostante non abbiano più niente da chiedere a questo campionato hanno comunque disputato una prestazione dignitosa, penalizzati anche dagli infortuni di Gobbi, Radovanovic e Castro. I capitolini si portano momentaneamente al secondo posto, a più uno sul Napoli. Stasera Spalletti e i suoi dovranno sperare in un passo falso del Napoli di Sarri, impegnato alle 20.45 all'Olimpico di Torino contro i granata di Ventura. Decidono le reti di Nainggolan (sesto gol in campionato, record personale), Rudiger e Pjanic (decimo centro in Serie A), su splendido assist di Totti. Proprio il capitano è il simbolo della splendida giornata della Roma: 600esima presenza in Serie A, tutte con la stessa maglia. Quella giallorossa.


    Alle 15 cinque gare valide per la lotta salvezza: l'Atalanta ormai salva impatta 1-1 contro l'Udinese con le reti di Zapata e di Bellini su rigore (al passo d'addio ai bergamaschi dopo 435 partite). Pareggio che garantisce la salvezza alla squadra di De Canio. Serie B che si avvicina invece per il Carpi, che perde 1-3 contro una Lazio ormai fuori dall'Europa League: decisivo Marchetti, che para due rigori a Mbakogu, reti di Bisevac, Candreva e Klose (53 reti in Serie A). Gli emiliani giocheranno a Udine nell'ultima di campionato, mentre il Palermo riceverà il Verona già retrocesso: 0-0 per i Ballardini e i suoi contro la Fiorentina, matematicamente quinta. Già ufficialmente in Serie B  il Frosinone, sconfitto in casa dal Sassuolo di Di Francesco, che conserva il sesto posto grazie a Politano. Finisce 0-3 il derby tra Sampdoria e Genoa: blucerchiati comunque salvi, il Grifone domina grazie a Suso (2 gol per lui) e Pavoletti. Alle 20.45 il Napoli affronta il Torino, la squadra di Sarri soffre ma non tradisce: 1-2 ai granata, nel segno del solito Gonzalo Higuain. Tutti gli occhi erano sul Pipita, che centra un obiettivo personale: sblocca l'incontro al 12' e fa 33 centri in questo campionato, eguagliando il record di Angelillo e portandosi a -2 da quello assoluto di Nordahl. Callejon raddoppia al 20', ma nella ripresa la squadra di Ventura fa sudare il Napoli: Bruno Peres accorcia al 66' beffando in pallonetto Reina e i granata alzano la pressione fino agli ultimi minuti, chiudendo in dieci per la doppia ammonizione ed espulsione di Vives. Il Napoli però regge e respira: ricacciata dietro la Roma, gli azzurri tornano secondi in solitaria a quota 79 punti, +2 sui giallorossi a una giornata dalla fine. L'altro posticipo di serata è la passerella della Juventus campione d'Italia, in casa del Verona già retrocesso.



     

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