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    Inter quarta grazie al 2-1 sull'Empoli

    Inter quarta grazie al 2-1 sull'Empoli

    Grazie ai gol di Icardi e Perisic, l'Inter batte 2-1 l'Empoli nell'anticipo che apre la 37esima e penultima giornata di campionato in Serie A, blindando il quarto posto in classifica. Sotto gli occhi del presidente Thohir e del ct azzurro Conte, si affrontano due tra le squadre con il peggior rendimento nel girone di ritorno rispetto all'andata: -14 punti i toscani e -11 i nerazzurri. Nessun pareggio nei dieci precedenti giocati a Milano: un successo dell'Empoli firmato da Rocchi nel gennaio 2004 e nove vittorie dell'Inter. L'ultima per 4-3 in occasione dell'ultimo turno della scorsa stagione, quando grazie a una doppietta Icardi si laureò capocannoniere con 22 reti insieme a Toni. Il capitano dell'Inter ha deciso anche la gara d'andata nella prima partita del 2016. Mancini lo conferma al centro dell'attacco supportato da Brozovic, Perisic e Jovetic. In difesa con Miranda gioca Juan Jesus al posto dello squalificato Murillo, espulso (11esimo cartellino rosso di squadra) nella sconfitta (la decima in questo campionato) di domenica scorsa a Roma contro la Lazio. Dall'altra parte Giampaolo schiera la formazione tipo ad eccezione del portiere Pelagotti e del terzino destro Zambelli al posto di Skorupski e Laurini, indisponibili al pari di Livaja, ex di turno come Eder che parte dalla panchina.

    Icardi sblocca il risultato in contropiede su assist di Perisic, segnando così il suo gol numero 16 in questo campionato. La reazione dell'Empoli si concretizza con Pucciarelli, che anticipa Juan Jesus sul cross rasoterra di Maccarone e mette dentro la palla del pareggio. Perisic riporta avanti l'Inter, ribadendo in rete la respinta di Pelagotti sul tiro di Jovetic. Quest'ultimo viene sostituito da Eder nella ripresa. Poi Biabiany prende il posto di Icardi, fermato da un infortunio (distrazione muscolare ai flessori della coscia destra), con la fascia di capitano che passa a Miranda. Giampaolo inserisce Croce per Buchel, poi Bittante e Maiello per Zambelli e Zielinski. 

     

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