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Il Lecce riacciuffa il Bologna all'ultimo respiro: 1-1, rigore di Piccoli al 100'
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LA PARTITA - D'Aversa si affida a Strefezza con Krstovic e Banda, Motta sorprende lasciando Zirkzee in panchina con Van Hooijdonk dal 1'. Il primo squillo è di Dorgu, ma Skorupski è attento, pochi minuti dopo è bravo Falcone sull'iniziativa di Ndoye. Al 24' ci prova Gonzalez, pallone indirizzato sotto la traversa ma Skorupski gli nega il gol. Al 31' è ancora Gonzalez a sfiorare il gol, ma calcia a lato da buonissima posizione. Si va negli spogliatoi sullo 0-0 e il match non si sblocca neanche in avvio di ripresa. Al 58' Motta manda in campo Lykogiannis e la mossa risulta decisiva, perché al 68' trova la giocata che decide l'incontro: punizione al limite dell'area del Lecce, sul pallone va proprio il greco disegna un arcobaleno sopra la barriera e manda il pallone sotto il sette, accarezzando la parte bassa della traversa. Il Lecce non riesce a reagire e il Bologna ha altre occasioni per raddoppiare: al 76' con Ferguson, poi ancora con Lykogiannis che sciupa la possibile doppietta personale. I padroni di casa tentano il tutto per tutto nel finale e nel finale l'episodio che cambia la gara. Calcio d'angolo al 95', Falcone iè in area per saltare e cade dopo un contatto con Calafiori, l'azione viene inizialmente fermata per fuorigioco ma l'arbitro Doveri viene richiamato al VAR e assegna calcio di rigore con ammonizione per difensore del Bologna: dal dischetto va non sbaglia e fa 1-1 al 100'. E' l'ultimo sussulto della partita: 1-1, il Lecce fa festa per la rimonta in extremis mentre il Bologna lascia il campo amareggiato per i due punti persi.