Serie A: Juve, quattro schiaffi alla Roma. Liechsteiner provoca, Lamela sputa
La Juventus si avvicina allo scudetto. La sfida con la Roma di fatto non ha mai storia, VIdal trova due gol nei primi otto minuti e dopo l'espulsione di Stekelenburg e il terzo gol di Pirlo la partita finisce. Grande prova degli uomini di Conte, per la seconda volta nell'ultimo mese i giallorossi di Luis Enrique prendono quattro gol in trasferta (era successo a Lecce). La Champions resta un miraggio e in più c'è un caso Lamela: l'argentino avrebbe sputato a Lichtsteiner reo di averlo provocato con un gesto di scherno (le quattro dita della mano, per ricordargli il 4-0).
Nei match pomeridiani della 34a giornata di Serie A, il Milan pareggia in casa con il Bologna e perde punti preziosi nella lotta scudetto contro la Juventus. Rossoneri stanchi e abulici e felsinei in vantaggio con Ramirez al 25'. Poi la squadra di Pioli sfiora il raddoppio in un paio di occasioni, ma è il Milan a recriminare, perché Ibrahimovic viene fermato per un fuorigioco inesistente mentre si invola verso la porta avversaria (Ibra poi prosegue e la palla finisce in rete, ma a gioco ormi ferma). Allo scadere, è proprio Ibra a siglare l'1-1 della squadra di Allegri.
In zona Champions, la Lazio pareggia per 1-1 in casa con il Lecce. Buona gara della squadra di Cosmi, ma sono i padroni di casa a passare in vantaggio con Matuzalem. Ma in pieno recupero, è Bojinov a pareggiare i conti. Pareggio, per 2-2, anche fra Cesena e Palermo.
Succede di tutto invece a Marassi, dove il Genoa viene travolto dal Siena. Dopo la quarta rete (a zero) del Siena, esplode la dura contestazione degli ultras genoani: lancio di fumogeni in campo, richiesta ai giocatori rossoblù di togliersi la maglia e partita sospesa dall'arbitro Tagliavento. Il match poi riprende e termina con il risultato di 4-1 per gli ospiti.
Nel lunch match della domenica, Julio Cesar salva l'Inter dalla sconfitta contro la Fiorentina. Il portiere brasiliano para un rigore a Ljajic e tiene a galla i suoi, che però non riescono sull'altro versante a creare grossi grattacapi alla difesa viola. Al Franchi finisce 0-0. Un punto che serve pochissimo ai nerazzurri, che rischiano di finire lontanissimi dalla zona Champions. Ma il pari, alla luce della partita, può non soddisfare nemmeno la Fiorentina, invischiata come è nella lotta per non retrocedere.
Nei match giocati sabato, il Napoli riparte dopo le tre sconfitte consecutive con Juve, Lazio e Atalanta. Battuto ieri il Novara con i gol di Cavani e Cannavaro nel primo tempo. Nell'altro match di ieri sera, il Catania regola l'Atalanta con un secco 2-0 firmato Gomez-Seymour e vola a ridosso dell'Inter in classifica. Nel pomeriggio 0-0 tra Chievo e Udinese, mentre il Parma liquida il Cagliari con un sonoro 3-0.