Il solito Cabral risponde a Maehle: 1-1 Atalanta con la Fiorentina, Champions a 4 punti
Sfida europea nel posticipo del Monday Night, per concludere la 30esima giornata di Serie A.Alle 20.45 allo Stadio Franchi di Firenze la Fiorentina di Vincenzo Italiano pareggia 1-1 contro l'Atalanta di Gian Piero Gasperini, in un match mai banale, per la rivalità che si è creata tra le due compagini negli ultimi anni: i viola, reduci dalla splendida vittoria nell'andata dei quarti di finale di Conference League in Polonia contro il Lech Poznan, non perdono dal 12 febbraio e arrivano da otto risultati utili di fila in campionato (5 vittorie e 3 pari) più sei successi consecutivi in Europa, sono noni a quota 42 punti, a -2 dalla Juve e -7 proprio dai bergamaschi sesti, in piena corsa europea. Dal canto suo la Dea si porta a -2 dall'Inter al quinto posto e -4 dal Milan quarto, a -7 dalla Roma terza, rivale a Bergamo la prossima settimana, e resta appieno nella corsa Champions, anche se le inseguitrici non sono lontane. Fuori per infortunio Lookman, 13 gol fin qui, delude Hojlund in attacco (7 reti), mentre segna ancora lo scatenato Cabral, a quota 7, che risponde su rigore, concesso per il fallo di mano in area di Toloi, alla rete di Maehle, prima del palo su punizione di Biraghi. Fuori Biraghi, c'è Barak nella viola. Nell'Atalanta dal 1' Zapata e Koopmeiners, out Musso. Subito Martinez Quarta pericoloso, Nico Gonzalez vicino all'eurogol ma la sblocca Maehle, che provoca la Fiesole. Arriva poi il rigore per il fallo di mano di Toloi, con il gol di Cabral e il successivo palo di Biraghi. Nel finale miracolo di Terracciano su Bonaventura.