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  • Serie A e arbitri: si cambia. Fuorigioco, maxirecuperi e gare da 100’, ecco tutte le novità

    Serie A e arbitri: si cambia. Fuorigioco, maxirecuperi e gare da 100’, ecco tutte le novità

    Cosa ci dobbiamo aspettare di nuovo sul fronte arbitrale di questa Serie A 2023/24 che parte oggi? Non ci saranno scossoni né cambiamenti epocali, tuttavia la Can si è adeguata alle direttive della Fifa e si prevedono novità, marginali ma comunque impattanti sul gioco, per quest’annata e le prossime.
     
    NOVITÀ - Ci sono infatti alcune modifiche al regolamento che entra in vigore da questa stagione. In particolare sarà prevista maggiore cura per la regola numero 7, quella che specifica le varie casistiche che rientrano nel tema “Durata della gara”, insomma i casi per cui una partita deve trascinarsi oltre i 90 minuti. Dalle sostituzioni agli interventi dello staff medico fino ai ‘festeggiamenti per la segnatura di una rete’. Questi ultimi saranno motivo di sanzioni, se la gioia trascende, e causa di recuperi più lunghi di quanto siamo abituati a vedere nel nostro campionato
     
    NUMERI - Secondo gli analisti della Can, in media ci saranno due minuti di recupero nel primo tempo e dai sette ai dieci nel secondo. La durata complessiva della partita passerà, secondo le stime, dai 98 minuti medi della scorsa stagione ai 100-102 di questa. Le prime frazioni non dovrebbero mai più concludersi senza recupero, nella ripresa invece aspettiamoci dai sei agli otto minuti fino ai dieci. Indicazioni che arrivano direttamente dalla FIFA, come si è visto durante i Mondiali del 2022 in Qatar e da Pierluigi Collina, presidente della Commissione Arbitrale della FIFA. L’obiettivo del provvedimento è arrivare a giocare 60 minuti di gioco effettivo (in Serie A, la passata stagione si giocò 55 minuti effettivi a partita, tempi simili alle altre top 5 Leghe). È ormai stato varato da tempo anche una sorta di tariffario: i recuperi portano a 30 secondi, l’intervento dei medici in campo a un minuto di recupero in automatico. Bisognerà scoprire sul campo quanto ogni esultanza verrà ‘punita’.
     
    ALTRI CAMBIAMENTI – Focus anche sulla differenza fra deviazione e giocata, dirimente per i fuorigioco. Una giocata deliberata avverrà quando: il pallone arriva da lontano e il calciatore ne aveva una visuale chiara; il pallone non si muoveva velocemente; la direzione del pallone non era inaspettata; il giocatore ha avuto il tempo di coordinare il movimento del proprio corpo, senza allungamento/estensione degli arti o un salto istintivo o un movimento che ha portato a un contatto/controllo limitato. Per quanto riguarda invece i rigori e cosa può o non può fare un portiere, il regolamento della Serie A specifica che 'il portiere non deve comportarsi in modo da distrarre irregolarmente colui che calcia, ad esempio ritardare l’esecuzione del tiro, o toccare i pali, la traversa o la rete della porta'. I portieri avranno un richiamo e poi un’eventuale ammonizione in caso di recidiva. Il designatore degli arbitri Gianluca Rocchi ha commentato così, nella conferenza stampa al termine del raduno di Cascia, le novità: "Non abbiamo parlato di maxi-recuperi. Saranno congrui con il tempo perso. Ho però anche chiesto che non ci sia mai zero recupero perché è impossibile che non ci sia stata alcuna perdita di tempo”.
     

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