Serie A, assegnati a Dazn e Sky i diritti tv per 5 anni: le cifre e 17 voti a favore
I VOTI - La votazione si è risolta, anche sorprendentemente rispetto alle previsioni, in tempi rapidi. La spaccatura iniziale, in realtà, si è rivelata meno solida di quanto ipotizzato. Alla fine solo Cagliari e Salernitana hanno votato per il no alle due tv, mentre il Napoli di De Laurentiis, fra i più contrariati, si è astenuto. Da notare il volta-faccia rispetto alla manifestazione di intenzioni della vigilia di Roma, Milan e Juventus, ma soprattutto della Fiorentina che si era apertamente opposta alle tv soltanto 7 giorni fa. 17 quindi i voti favorevoli.
IL PACCHETTO FINALE - Confermata l'offerta finale da 900 milioni di euro complessivi di cui 700 da Dazn e 200 da Sky, ma con ulteriore possibilità di incasso per i club. I prodotti confezionati dalla Lega e "rivenduti" dalla Serie A ai broadcaster monetizzeranno non meno di 40 milioni annui. Da Dazn arriverà inoltre un'ulteriore incasso potenziale dalla rivendita degli abbonamenti. Una vlta raggiunto l'incasso di 750milioni annui dall'OTT tutto ciò che verrà incassato sarà diviso al 50% fra Dazn e Club. La stima finale, su base annua è quindi nella più ottimistica delle ipotesi, di superare il miliardo di incassi. Sky ha infine ottenuto la possibilità di scelta più ampia sul big match del sabato sera che vedrà quindi sempre più spesso la presenza di una fra Inter, Milan, Juve, Roma e Napoli.