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    Seedorf ottimista: 'Ci vuole pazienza'

    Seedorf ottimista: 'Ci vuole pazienza'

    Il progetto di Clarence Seedorf come scrive oggi la Gazzetta Sportiva probabilmente avrà bisogno di una dose di pazienza maggiore rispetto a quella che il tecnico sta già chiedendo. Perché per il momento il sistema di gioco su cui sta poggiando il nuovo Milan continua a non essere supportato dagli interpreti. Malanni Seedorf, in parte costretto dalle influenze, si è ritrovato a sperimentare, ma i tentativi non sono andati a buon fine. E se questo era un test «per capire a che punto siamo» (parole della vigilia), le conclusioni non sono confortanti, sebbene Clarence a fine gara difenda - com’è logico - il suo progetto:

    SPIEGATE LE SCELTE - «Perché parlate di passi indietro? E’ una domanda tendenziosa. Per il risultato sì, ma ho visto anche tante cose positive. Avevamo Kakà e Honda con la febbre. Abate? Non volevo rischiare Ricky e ho messo lui là davanti. Poi ho visto che faticava, e allora nel secondo tempo ho optato per Emanuelson». Ovviamente Taarabt gli regala un sorriso: «Ha giocato un’ottima gara, s’è presentato bene, ha dato molta qualità alle giocate e fatto un grande gol. Come mai Mexes capitano? E’ stato fuori per un po’, pensavo che per lui potesse essere un’ulteriore motivazione, per sentirsi parte del gruppo poiché fino a ora ha giocato poco».

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