Seedorf: 'Il Milan ritrovi la gioia di giocare a calcio. Utilizzerò il 4-2-3-1'
Prime dichiarazioni da allenatore del Milan per Clarence Seedorf, che ha abilmente schivato le domande sul momento societario e ha preferito concentrarsi sulla spiegazione della sua filosofia di gioco e sulla necessità di riportare entusiasmo nella squadra.
"Felice di essere tornato a casa. Ho tanta voglia di fare bene e di lavorare. Voglio trasmettere il mio entusiasmo e la mia allegria a tutto l'ambiente. Le mie prime parole alla squadra sono state: "Ritroviamo l'allegria e la gioia di giocare a calcio. Seedorf ha detto di pensare sempre in positivo: "I momenti difficili vanno analizzati ma i problemi devono essere risolti, senza mai perdere di vista le proprie qualità. Questa squadra non ha espresso il proprio valore finora. Siamo in un club importante e non ci sono dubbi che questa squadra tornerà ai livelli di qualche anno fa. Serve ottimismo, lavoro e volontà di far divertire la gente e i tifosi. Sicuramente poi arriveranno anche i risultati. Se si gioca bene, si ottengono le vittorie".
"La classifica è una brutta bestia a guardarla, soprattutto adesso che siamo così in basso. Ho l'intenzione di guardarla poco e di lavorare più sullo spirito della squadra. Il gruppo è unito e questa è un'ottima base per ripartire. Io chiedo l'allegria e la gioia di giocare al calcio. Solo così le gambe vanno più leggere e i risultati arrivano", ha proseguito Seedorf. "Servirà anche l'appoggio dei nostri grandissimi tifosi che anche nei momenti delicati ci sono sempre stati vicini. La squadra ha bisogno della loro energia. Tutti vogliono riportare il Milan dove merita di stare. Penso che anche l'Italia debba sperare questo".
"Felicissimo di poter costruire una nuova carriera in un posto dove ho raccolto tante gioie", ha dichiarato Seedorf. "Io devo dimostrare tutto. Mi sento pronto per la sfida e alla fine saranno i risultati a dire se ho superato o meno questo esame. A me le sfide piacciono. Cominciare da allenatore in un top club è il massimo per me. Il sistema di gioco che utilizzo? Dipende dai giocatori che hai. Questa squadra ha provato vari tipi di gioco. Io userò il 4-3-2-1 perchè voglio sfruttare le grandi qualità che abbiamo lì davanti. Voglio un gioco ancora più offensivo per stare il più possibile nella metà campo avversaria".
Su Kakà: "Ricky? Ritrovo un amico. So di potere contare su di lui come persona. Come giocatore è straordinario; si è ritrovato. Sono contento. E' il punto di riferimento di tutti per serietà e professionalità. E' un ragazzo pieno di valori. Lavoreremo a 360 gradi, anche con l'aiuto di Inzaghi e la sua Primavera e Filippo Galli". Su Balotelli: "Mario è un ragazzo molto dolce, sono qui per sostenerlo e aiutarlo a crescere; le sue qualità le conosco bene. Sono molto fiducioso". E ancora la tattica: "Punterò su una filosofia di gioco che spero possa sbocciare nel tempo. Sta per iniziare un nuovo percorso".