Getty Images
Scudetto 2006: caro Moratti, risponda a Della Valle, nel nome di Facchetti
Se, decidendo di non decidere, Abete e il Consiglio Federlale si illudevano di avere messo una pietra sopra a Calciopoli lavandosene le mani, stasera ci ha pensato Diego Della Valle a tirare una sassata nello stagno di Via Allegri. Con una lettera aperta, il patron viola ha invitato il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, a sedersi attorno ad un tavolo 'per cercare di spiegare ai tanti che vogliono sapere che cosa sia veramente accaduto allora'', perche' due societa' amiche come Fiorentina e Inter ''abbiano avuto trattamenti diversi e destini diversi''.
L'intervento di Della Valle è secco e deciso, esattamente l'opposto dell'incredibile sortita di Abete il quale, per giustificare il ponziopilatismo della sua organizzazione, aveva praticamente addossato a Moratti la decisione del consiglio federale, rammaricandosi che l'Inter non avesse rinunciato alla prescrizione.
Adesso che lo scudetto 2006 non è stato revocato, anche se in realtà non sarebbe dovuto mai essere assegnato. Adesso che ha sprecato l'occasione di riaffermare l'autoproclamata diversità nerazzurra, non rinunciando alla prescrizione, Moratti ha ancora un'occasione per fare qualcosa di interista. Nel nome di Giacinto Facchetti, la cui statura morale e la cui memoria nessuno si deve permettere di discutere, ma le cui telefonate ad arbitri e designatori denunciate da Palazzi nel suo dossier non sono un'invenzione dei giornali.
Moratti raccolga l'invito di Della Valle e, cinque anni dopo Calciopoli, "spieghi che cosa sia veramente accaduto allora". Racconti la sua verità. Dia un contributo di determinante importanza alla rappacificazione di un calcio lacerato da polemiche, veleni e dalla putrescenza di una nomenklatura arroccata in difesa dei suoi privilegi e dei suoi errori che, come quella della Casta politica, prima o poi dovrà essere spazzata via. I primi ad essergliene grati saranno i tifosi dell'Inter.
di Xavier Jacobelli
Direttore www.quotidiano.netwww.quotidiano.net>