Scontri a Napoli, l'Eintracht accusa: 'Attacco partito da loro, in città caos e improvvisazione'
ATTACCO PARTITO DAI TIFOSI DEL NAPOLI - Reschke ha poi spiegato la dinamica dei fatti, sostenendo che a quanto comunicato ai tedeschi sarebbe partito tutto da un attacco degli ultras azzurri: "Tre tifosi dell'Eintracht sono stati arrestati, abbiamo saputo che a circa 200 ultras napoletani è stato proibito l'ingresso alla partita per via degli scontri del pomeriggio. La polizia ci ha confermato che l'attacco di ieri è partito dai tifosi avversari, ma anche questo non giustifica la violenza scoppiata in seguito da entrambe le parti. I divieti non portano a nulla, privano i tifosi di una partita del genere e non evitano che certe persone arrivino comunque a incontrarsi. Caos e improvvisazione hanno sostituito l'organizzazione che avevamo preparato".
DISPIACERE - Infine, un'amara chiusura: "Siamo profondamente dispiaciuti per gli eventi avvenuti a Napoli, nulla giustifica questa violenza. Danneggia il calcio, l'Eintracht e i nostri sforzi per difendere i diritti di tutti i tifosi", ha concluso Reschke.