Una grossa vittoria quella dell’Inter. Non una grande vittoria, ma dura, solida, proprio perché ottenuta su un campo difficile contro un ottimo avversario. Quando gioca con tre mediani l’Inter non può mai essere brillante, ma le basta un gol. Inutile andare negli archivi, sono pieni di campionati vinti a forza di 1-0. E il Torino è una squadra contro cui si può vincere, ma è quasi impossibile giocare bene. Anche Mancini ha capito che qualcosa è corto nell’Inter, altrimenti non sarebbe tornato a una squadra chiusa, la più grigia a disposizione. Ma sa che il gol lo troverà sempre, mentre gli altri avranno molta più difficoltà a segnarlo all’Inter. Credo sia inutile giudicare questo campionato con gli schemi a cui siamo abituati da trent’anni. Non c’è ancora una squadra più forte, questo sbilancia tutti, è come non ci fosse più verità. E mancano anche le squadre perfette che possano raccontarla. Se andiamo a vedere Inter e Fiorentina sono in testa su Roma e Napoli con i punti presi alla prima giornata. È come se altre 11 giornate fossero passate inutilmente. Grandi imprese, grandi sviolinate, centinaia di giocatori utilizzati, eppoi ancora tutto come a metà agosto. La squadra migliore da un mese a questa parte è il Napoli, ma fa fatica comunque a rimontare proprio perché sono molte le avversarie di riferimento. La Roma ha vinto ieri una partita diversa, non da Roma, quasi uno scontro fisico che di tattico e qualità ha avuto poco. Squadre lunghe, confuse dall’emozione, un rigore dubbio dopo 6 minuti, una traversa della Lazio subito dopo, molti assenti, compreso il pubblico. Anche questa è stata una partita per mettersi alle spalle un avversario, non per dimostrare differenza. Nel suo modo morbido è cresciuta la Juve, non tanto per aver vinto a Empoli, ma per la facilità con cui ha ribaltato la partita. Ma non ha guadagnato niente. Il successo più impressionante per calma e superiorità è stato quello della Fiorentina sul campo della Samp. Veniva da una partita giovedì notte in Polonia, la Samp era imbattuta in casa. Eppure non ha fatto vedere palla all’avversario. L’impressione è che tatticamente sia la migliore. Napoli e Roma giocano forse meglio, la Fiorentina gioca tanto. Mario Sconcerti per il Corriere della Sera