Sconcerti a CM: 'Milan, vittoria a fatica: Ibra torni al più presto. Kulusevski è un problema. Eriksen? A Conte frega zero'
"C’è una squadra che vince continuamente ed è giusto prenderne nota. Ma se guardiamo la partita il Milan ha fatto due gol con un solo tiro in porta, quindi sì, qualche fatica c’è stata. Per questo dico che deve tornare presto Ibrahimovic, ma bisogna dimenticarsi i titoli troppo facili e guardare la sostanza. Non è stata certamente una partita brillante, non ho visto un Milan dominante, che invece altre volte ho visto".
Intanto Conte ha trovato il passo giusto. E’ già a tre vittorie consecutive. "L’Inter sta crescendo, lo si vede nell'autostima e nella maggiore facilità con cui arriva in porta. Segna tanto, segna quasi a comando, questa è la grande forza dell'Inter".
Capitolo Eriksen: perché Conte si accanisce così?
"Guarda, se un poco conosco Conte, non gliene può fregare di meno. L'ha già scaricato, non è più un problema. Eriksen ha dimostrato tutto già da solo, cioè poco. Nessuno si sogna di dare un giudizio definitivo. Ognuno di noi è la storia che porta con sè. E Eriksen ha una grande storia, ma qui non l'ha mai sviluppata".
Quante possibilità ha l’Inter di passare agli ottavi di Champions?
"La possibilità c’è, ed è concreta. Ma all'andata con lo Shakhtar ha fatto 0-0. Deve essere più forte dello Shakhtar, e non è così automatico. Comunque, se dovesse uscire, l'Inter non avrebbe perso gli ottavi all'ultima partita, ma prima, con i 2 punti raccolti nelle prime quattro gare del girone".
Perché Pirlo non riesce a trovare un ruolo a Kulusevski?
"Sono d'accordo, un Kulusevski così è un problema per la Juve. Kulusevski deve pesare di più in questa squadra. Nel Parma giocava in modo opposto, aveva sessanta metri di campo davanti, qua invece va a sbattere contro i compagni, è soffocato. Anche Chiesa è frenato, ma Kulusevski si nota di più. E’ probabilmente questo modulo con le due ali a ridosso dei due attaccanti che è un po’ soffocante per tutta la Juventus".
Il Napoli va che è un piacere. Però sono andato a controllare: negli scontri diretti con le prime ha vinto largo (4-0) con la Roma, ma ha perso in casa con Sassuolo e Milan. Sei convinto che possa lottare fino alla fine per lo scudetto?
"Sì, senz'altro può arrivare in fondo. Il Napoli vince di default con tutte le altre. E se rigiocasse oggi col Sassuolo non perderebbe. il Sassuolo oggi è una squadra involuta, contro la Roma non ha mai tirato in porta. Comunque qualche problema il Napoli ce l'ha: è una squadra che parte bassa, ma non ha né difensori e né centrocampisti che portano avanti il pallone. A uscire dai trenta metri intermedi fanno fatica, almeno fino a quando il pallone non arriva a Lozano o Zielinski, e ovviamente a Insigne".
Mi dici cosa ne pensi dell’ennesimo ritorno di Balotelli? Galliani dice che è l'ultimissima occasione? Non siamo già oltre il tempo massimo?
"Penso beato il Monza, beati Galliani e Berlusconi che si possono permettere questi colpi di genio. Non credo ci sia mai stato, nella storia della Serie B, un giocatore con un ingaggio così alto. Ma per me oggi Balotelli è come Eriksen. Mi spiego: non è un giocatore finito, è finito l'argomento Balotelli. Buona fortuna, ora tocca a lui".