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Tonali smentisce Fagioli e non fa nomi
Lunedì i legali del calciatore incontreranno il procuratore federale Giuseppe Chinè per cercare di trovare un accordo prima della sfida di mercoledì sera in Champions League col Borussia Dortmund, ma il risultato non sarà così scontato. Gli avvocati del centrocampista, Marco Feno e Maurizio Scaccabarozzi, intenzionati a condividere con i legali del Newcastle ogni passo per la conclusione giudiziaria della vicenda (non ultimo il percorso di riabilitazione previsto) sono consapevoli che dovrà trascorrere almeno una settimana prima di giungere a un'intesa completa. In ogni caso si ipotizzano almeno 12 mesi di stop, a cui si aggiungeranno un numero variabile di mesi di prescrizioni alternative, ovvero un percorso terapeutico e diversi incontri come testimonial nella lotta alla ludopatia.
Nel suo interrogatorio davanti a Chiné, come si legge sulla Gazzetta dello Sport, Tonali avrebbe anche chiarito a lungo la sua posizione rispetto alle dichiarazioni di Fagioli: "Fu lui a suggerirmi Icebet e nell'ambiente si vociferava che anche lui avesse ingenti debiti in giro". L'ex milanista ha sottolineato di essere solo uno scommettitore, di non avere debiti e di non aver mai voluto o dovuto coinvolgere compagni o amici. Del resto sembra non abbia fatto alcun nome.