Il calcio resta lo sport preferito dagli scommettitori italiani, che nel 2014 hanno puntato circa 3,6 miliardi di euro, l’81,4% dei 4,4 miliardi del totale: un volume di gioco, riporta Agipronews, che ha generato oltre 158 milioni dallo sport in generale per le casse dello Stato, 128,6 milioni di euro solo dal calcio. E’ quanto si legge nel Report Calcio 2015, presentato oggi a Coverciano da Figc, Agenzia di Ricerche e Legislazione (Arel) e Pwc. La manifestazione su cui si è giocato di più - secondo i dati forniti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - è stata la Serie A, con 703 milioni di euro di raccolta (il 20,5% del totale) e oltre 26,3 milioni di euro per l’erario. I Mondiali brasiliani sono il secondo evento più giocato: 267,8 milioni di raccolta (7,8%) e poco più di 10 milioni tornato allo Stato, seguono la Serie B (263 milioni di raccolta, 7,7% del totale e 9,8 milioni di prelievo) e la Champions League (raccolta 233 milioni, in tasse 8,7 milioni). Il primo campionato estero è la Premier League (scommesse per 185 milioni, il 5,4% e tasse per 6,9 milioni). Il secondo sport più giocato è il tennis, con circa 498 milioni di raccolta (11,3% e 17,2 milioni per l’erario), terzo posto per il basket con 191,5 milioni giocati (il 4,3% e 7,1 milioni in tasse).