Sassuolomania: via Lopez, e il Sassuolo si stappa
Via Lopez, il Sassuolo si è stappato. Quasi quanto il caso Berardi, i capricci e le bizze del francesino culminati nel rosso emblematico di domenica scorsa tappavano il processo di aggiornamento della squadra. Col Napoli, ad esempio, i tre in mezzo avevano fatto bene, ma era tutto fin troppo piatto. Motivo? Caratteristiche di regia abbastanza simili, ecco perché la partenza di Maxime non può essere considerata una ferita tattica. Adesso Boloca prenderà in mano la squadra e soprattutto Henrique potrà essere più offensivo. Dionisi ha capito che il piccoletto brasiliano può sbocciare definitivamente.
Già l’anno scorso Henrique è cresciuto a livello di prestazioni e personalità. In questa stagione, specialmente dopo la partenza di Lopez, si sono creati i presupposti per un ulteriore salto di qualità. Ne sono convinto, sarà l’anno di Henrique. E il motivo che mi spinge a fare il Nostradamus sul suo conto non è di natura squisitamente psicologica. Nel centrocampo che si sta delineando sotto i nostri occhi, vediamo un Henrique più libero tatticamente. Meno schemi per una mezzala specifica (vedi Frattesi), più imprevedibilità e fluidità, che sono variabili importanti per il gioco del brasiliano. Dionisi sta andando in una direzione che lo favorisce. Ieri sera ad esempio Henrique ha sfiorato il gol con una splendida intuizione. Ha dettato il passaggio dentro l’area a Bajrami (dalla parte dell’ex Frattesi…), poi con un bel tocco sotto per poco non beffava Montipò. Ma sarebbe riduttivo limitarci a considerare l’episodio, conta la mole di gioco prodotta, il raggio d’azione diverso. Quindi sì, vedremo un Henrique più avanzato, ‘aumentato’. Con Lopez dovevano compensarsi a vicenda, e ne usciva fuori un problema per tutti. Ora no.
Resta da capire chi completerà il terzetto a centrocampo. Non Thorstvedt, che ieri sera non ha perso occasione di... stop, mi taccio perché se no divento ripetitivo. Bajrami che invece col Verona è entrato alla grande? Mmmm… gioca meglio quando sale dalla panchina e può sfruttare gli spazi che si aprono, ho questa sensazione. Forse allora Castillejo, l’ultimo colpo di questo mercato neroverde? Non è da escludere un suo impiego sulla trequarti, l’ha già fatto in carriera, anche se tendenzialmente è un esterno destro. Un acquisto del genere (4 gol col Valencia nell’ultima Liga non sono pochi, così come le 17 presenze da titolare…) va fatto giocare, non possiamo pensarlo solo come un’ottima alternativa di Berardi o Laurienté. Insomma troll, ci dispiace proprio tanto… Anzi, come dice il Jova: “tanto tanto tanto tanto tanto”.