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Sassuolomania: più spavaldi del Liverpool. E Ruan Tressoldi scalzerà Chiriches…
Il Sassuolo è riuscito a battere 2-0 l’Inter, che fino a ieri aveva perso in campionato soltanto due partite. Di queste, la prima risaliva al 16 ottobre, il 3 a 1 della Lazio, l’altra invece, quella più recente col Milan, l’Inter l’aveva dominata per 70 minuti per poi buttarla via incredibilmente. Insomma, malgrado tutto, una certa aria di imbattibilità si percepiva, in campionato. Ma il Sassuolo non si è fatto intimorire da questi numeri, ed è andato al Meazza con atteggiamento più spavaldo anche del Liverpool. Esagero certo. Ma quale allenatore, nel secondo tempo di Inter-Sassuolo, avrebbe schierato come ha fatto Dionisi i tre piccoletti di centrocampo tutti assieme, di fronte all’arrembante 3-4-2-1 dell’Inter? È stato il punto più alto toccato dal coraggio e dall’intelligenza del mister: quella è stata una fase importante della partita, in cui il Sassuolo un po’ ha rischiato sì, ma ha anche fatto passare del tempo prezioso sfruttando la tecnica, la superiorità numerica in mezzo e il palleggio di questi tre, senza contare le occasioni per chiuderla 3 a 0. Dopodiché Dionisi ha fatto anche bene a inserire Harroui per resistere agli ultimi assalti di un’Inter sempre più isterica (vedi Skriniar furioso a caso con Berardi: rosicata limpida). Insomma è stato un vero piacere battere l’Inter. Un piacere ancora maggiore tenerla a zero, con illusione finale.
A proposito di questo clean sheet inatteso, vorrei spendere due parole conclusive per Ayhan e soprattutto Ruan Tressoldi. Il primo è stato molto bravo a sostituire Ferrari squalificato. Ha giocato per un tempo sul centrosinistra della linea difensiva, pur essendo lui destro di piede. Mi è piaciuto molto in costruzione, poi purtroppo è dovuto uscire per un guaio fisico. Al suo posto allora è entrato Ruan Tressoldi che, devo dire, difensivamente parlando è stato pressoché impeccabile. Il brasiliano ha giocato però a destra, mentre a sinistra è scivolato Chiriches, ancora una volta deludente. Insomma, questa partita potrebbe aver fotografato un avvicendamento in atto per quel che riguarda il reparto difensivo: da una parte il declino evidente di Chiriches, dall’altra l’ascesa di Ruan. Sarà quest’ultimo ad affiancare Ferrari sempre più spesso da qui in avanti? Penso proprio di sì, è solo questione di tempo.