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Sassuolomania: perché i neroverdi hanno un solo giocatore in Qatar?
In almeno due casi ha pesato l’eliminazione dell’Italia stessa. Frattesi e Berardi (infortuni permettendo) avrebbero fatto parte certamente della spedizione a Doha, se solo non ci fosse stato quel maledetto scivolone ai play-off contro la Macedonia del Nord. Ricordiamo davvero a malincuore l’errore decisivo del capitano neroverde, avvenuto tra l’altro in un periodo di forma strabiliante per lui. Così, per una specie di contrappasso, ecco ridotta al minimo la nostra ‘quota Qatar’.
Poi c’è il destino parallelo dei turchi Muldur e Ayhan, anche loro vittime degli stessi play-off (sono usciti col Portogallo). Inoltre per Muldur, il problema vero sarebbe stata la frattura malleolare che l’ha messo fuori dalla prima giornata di campionato, quella contro la Juventus.
Passiamo quindi ad altri nazionali neroverdi che non ce l’hanno fatta, ma stavolta direttamente nei gironi di qualificazione. Ad esempio Kyriakopoulos con la Grecia e Thorstvedt con la Norvegia. Entrambi sono arrivati al terzo posto nei rispettivi gruppi B e G, ma contrariamente a quello che si può immaginare, dei due, protagonista è stato più il norvegese del greco in termini di minutaggio.
Restano fuori altri cinque papabili, alcuni potenzialmente convocabili sia nel presente che nel futuro, altri di nuovo non qualificati, tipo Traorè con la Costa d’Avorio e Obiang con la Guinea Equatoriale, sebbene vada ricordato anche che Obiang è appena rientrato dal problema miocardite che lo ha tenuto fermo un anno. Nei loro gruppi c’erano rispettivamente il Camerun e la Tunisia al primo posto.
Chi sono dunque gli esclusi veri e propri? Be’, Agustin Alvarez per l’Uruguay, a cui aggiungerei anche Laurienté (Francia) e Rogerio (Brasile). Esclusi oggi, ma da riconsiderare certamente un domani.