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  • Sassuolomania: Matheus Henrique ha superato il test. È pronto per…

    Sassuolomania: Matheus Henrique ha superato il test. È pronto per…

    • Luca Bedogni
    Un grandissimo Raspa, il solito Berardi, Scamacca, e il para rigori Consigli: si potrebbe liquidare così questo festoso 4 a 1 del Sassuolo in casa del Venezia. E sarebbe più che giusto spendere tante belle parole per ciascuno di loro, estendendo il plauso infine a tutta la squadra, e dunque all’allenatore Dionisi, che ne è il direttore, per la qualità (ottima) del gioco espresso al Penzo. Ma non vorrei mai che passasse inosservato un aspetto importante della partita di oggi, ovvero che Matheus Henrique ha superato un test decisivo.

    Il Venezia evidentemente è l’avversario delle sue prime volte, se pensiamo che all’andata aveva debuttato in campionato proprio contro i lagunari (7 minuti nel finale, comunque niente di che). Dunque non avendo egli segnato, non avendo debuttato, cos’avrà mai fatto di così rilevante quest’oggi? Per la prima volta ha sostituito Lopez (squalificato) assumendone interamente ruolo e funzioni dall’inizio all’interno del 4-2-3-1. Matheus Henrique non ha giocato tantissimo finora. Da titolare, intendo. E quando è sceso in campo dal primo minuto (fino a ieri, 3 volte in tutto, contro Milan, Spezia e Roma), l’ex centrocampista del Gremio lo ha sempre fatto da mezzala. Che è tutta un’altra storia. 

    Contro il Venezia Dionisi si è fidato di lui, e questo ragazzo del ’97 ha ricambiato con una prestazione accorta e matura. Anzi, l’assenza di Maxime Lopez non si è per niente sentita. E ve lo sta dicendo uno che va matto per il francesino. Si tratta solo di riconoscere la risposta molto positiva di Henrique al test del Penzo. Perché ribadisco, un conto è giocare da mezzala (con molte più libertà), un conto salire in cabina di regia e schermare la difesa come di solito è chiesto a Maxime Lopez. Era importante per Henrique dimostrare di poter sostituire, senza sbavature, il regista titolare.

    In questo modo si apre infatti uno scenario in cui ci guadagnano tutti, a livello di consapevolezza. Ci guadagna Henrique, che acquista potenzialmente minutaggio, confermandosi versatile e soprattutto affidabile. Ci guadagna Dionisi, che può continuare a schierare il 4-2-3-1, nell’evenienza anche senza Lopez. Ci guadagna lo stesso Lopez che, un domani, potrà tirare il fiato un pochino di più di quanto non abbia potuto fare finora. E infine ci guadagna anche, last but not least, la società neroverde, nel caso in cui Lopez a fine anno volesse lasciarsi sedurre dalle sirene del sarrismo.

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