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    Sassuolomania: Laurienté può stendere l’Inter, e Traorè rischia il posto. Sì, il francese è forte davvero

    Sassuolomania: Laurienté può stendere l’Inter, e Traorè rischia il posto. Sì, il francese è forte davvero

    • Luca Bedogni
    Talmente forte che, già prima di questo trionfo con la Salernitana (5-0), mi domandavo cosa succederà al rientro di Traorè e Berardi. Sì perché a destra, o meglio ancora a sinistra (vedi le ultime due gare vinte), Laurienté oggi brilla assai. Ma dopo? Cosa accadrà? Ad avercene di questi problemi, direte. E avete anche ragione. Il fatto è che un esterno così buono sarebbe strano poi trovarselo in panchina. Un vero peccato. Ma è la legge del 4-3-3: ci vogliono massimo due esterni e una punta nel tridente. Forse allora rischia il posto Traorè? A questo punto può anche darsi, bisogna vedere quando e come rientrerà. Alla fine l’ivoriano ha fatto molto bene soltanto due mesi al Sassuolo, cioè febbraio e marzo 2022. Prima oscillava un po’, sia come ruolo che come rendimento. D’altra parte nel girone di ritorno dell’ultimo campionato sembrava aver trovato la sua dimensione, ci piaceva tanto, no? E proprio da esterno sinistro, dove ora sta sorprendendo il francese ex Lorient. Magari Traorè tornerà a fare la mezzala sinistra. Forse, qualche volta. È l’unico modo per vederli tutti dentro nel 4-3-3.

    Fin dal debutto a Cremona, Laurienté ha mostrato una capacità di calcio eccellente, confermata anche ieri dal prezioso gol dell’uno a zero, ma è stato soprattutto contro Torino e Salernitana che ha messo in luce una qualità nuova per il Sassuolo, che Traorè non possiede: la velocità a campo aperto, sul lungo. Quando parte, Armand, specialmente palla al piede, è devastante. Se infila la traccia giusta non lo prendi più. Deve solo imparare a essere più freddo davanti al portiere. Ieri ad esempio poteva fare una doppietta dopo uno strappo alla Leao, ma sul più bello ha perso il passo. Intanto però eravamo tutti a bocca aperta.

    Ecco perché l’Inter, prossimo avversario del Sassuolo in campionato, dovrà fare attenzione a questo giocatore. La difesa lenta dei nerazzurri potrebbe infatti soffrirlo particolarmente. Soprattutto ora che Skriniar non sembra più quel difensore insuperabile che è stato raccontato da alcuni. L’Inter inoltre è squadra che si espone alle ripartenze, e questo Sassuolo nuovo, più solido, ha trovato in Laurienté il suo contropiedista letale. Uso questo aggettivo non a caso, perché un gol vittoria del francese potrebbe addirittura metter fine all’avventura di Inzaghi sulla panchina interista, dovesse perdere anche martedì col Barcellona.

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