AFP via Getty Images
Sassuolomania: Laurienté e Kvara, che sfida tra i re del dribbling
Ebbene, prima di Sassuolo-Napoli la rosea aveva pubblicato tre classifiche interessanti sullo stato del dribbling in Italia. Ce n’era una dedicata ai dribbling tentati, un’altra per quelli riusciti e un’altra ancora più generale, con le percentuali per ogni squadra del campionato in corso.
Sia nella prima che nella seconda classifica, i dati confermano ciò che i tifosi neroverdi vedono ogni domenica. Laurienté è sul pezzo, e possiamo dire tranquillamente che è tra i migliori della Serie A. Infatti sale sul podio degli esterni offensivi, al terzo posto, in quella più importante delle due, ovvero quella dei dribbling riusciti. Il primo è Leao (37), il secondo è Kvaratskhelia (30, più tutti quelli di ieri sera…) e il terzo Laurienté (28). Laurienté tuttavia ne tenta meno di Khvicha e Rafa, e ai suoi 65 i due fenomeni rispondono rispettivamente con 99 (tolti quelli di ieri sera) e 81. Ma qui dobbiamo anche considerare il volume di gioco prodotto da squadre come il Napoli e il Milan, che solitamente producono molto di più del Sassuolo. Perciò, come sempre, bisogna stare attenti alle proporzioni.
E il Sassuolo? Per questo ottimo acquisto estivo il Sassuolo è messo abbastanza bene nella classifica generale dei dribbling in Serie A (ottavo posto, col 44,2%. Il Milan è primo col 47,4%). Strano ma vero, prima di ieri sera era addirittura sopra al Napoli (43,7%). Come fa? Ci riesce anche grazie a un giocatore che non ci aspetteremmo mai di vedere in queste classifiche, cioè grazie a Frattesi. Pur non essendo un dribblomane come Laurienté, né tanto meno un esteta di questo gesto tecnico, al calcio di inizio della partita di ieri sera Frattesi si è presentato con 28 dribbling riusciti alle spalle. Praticamente come Laurienté (e Felipe Anderson, col quale Laurienté condivide il terzo posto). Strano, no? Il punto è che Frattesi salta l’uomo diversamente, come un treno che sfreccia vicino a un albero. Quante volte lo vediamo, in corsa, superare centrocampisti avversari piantati? Ecco, forse ieri sera sono un po’ mancati questi strappi. Laurienté invece, oltre a quel bel palo, subitanea risposta al gol di Kvara, e al gol annullato, è stato un problema costante per la retroguardia del Napoli. Diciamo che il Sassuolo si è aggrappato a lui un po’ troppo spudoratamente forse. Sono d’accordo, questo Napoli è ‘ingiocabile’, però mi aspettavo qualcosa di più dai neroverdi, non lo nego.