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    Sassuolomania: Defrel e Berardi imprescindibili

    Sassuolomania: Defrel e Berardi imprescindibili

    • Luca Bedogni
    Se la partita contro la Juventus fosse finita sempre 3-1, ma al termine del primo tempo, il Sassuolo avrebbe fatto proprio una brutta figura. Perché una volta riconosciuto il merito ai bianconeri, capaci di chiudere il match in soli 10', è doveroso chiedersi se i ragazzi di Di Francesco, questa volta, non abbiano sbagliato approccio, per poi rimettersi in carreggiata (almeno mentalmente) nella ripresa. O è stato strapotere tecnico? Una batosta tattica? Probabile tutto, ci mancherebbe.

    Io però vi faccio notare il terzo gol della Juve, quello di Pjanic: guardate con che passività Antei reagisce alla traversa del bosniaco.. E' vero che eravamo già sul 2-0, a Torino, ma quella scena per me resta emblematica. Una formazione rattoppata, certamente, senza Berardi, senza Defrel, con un Missiroli a metà, ma fino a un certo punto però, se in campo c'era comunque il colpo dell'estate sassolese Matri, e Ragusa, uno dei nuovi incaricati a sostituire Sansone. La prova dei due attaccanti, specialmente quella dell'ex bianconero, invece, non è stata all'altezza. Politano, così, è frizzato a vuoto, almeno per un tempo.

    L'assenza di Defrel, forse più ancora di quella di Berardi, in termini di gioco si è infatti sentita tantissimo. Matri ha addirittura costretto Di Francesco ad inserire Iemmello, uno che fino all'altro giorno militava in Lega Pro e che, forse, avrebbe meritato un altro tipo di esordio. Ma quando la necessità chiama, Di Francesco risponde, lo sappiamo, e lo fa senza timori.

    Bisogna riconoscere tuttavia che subire un contropiede tanto fulmineo quanto lo è stato quello del 4', e vedere andare a segno proprio Higuain, signor 90 e rotti milioni, un pochino i sogni impossibili te li tronca sul nascere. Quello di vincere allo Juventus Stadium, vista l'infermeria piena di giocatori importanti, non si poteva che chiamare così, sogno impossibile. Se poi ci aggiungete la doppietta in semirovesciata dello stesso Pipita soltanto 5' più tardi, capite bene di che batosta psicologica si sia trattato, nella fase centrale del primo tempo. Conferme su conferme, una frana di conferme.  

    Poi però si sono visti due pali, uno di Ragusa, l'altro di Politano, e inoltre un fallo di mano non fischiato, netto, in area di rigore bianconera. Almeno il 3-2, diciamolo, lo meritavamo, anche se dall'altra parte, ad essere onesti, occasioni per dilagare ce ne sono state tante, eccome. Ma la reazione del Sassuolo c'è stata, questo va detto. Potevamo prendere un'imbarcata come in passato, e invece no, non è successo.

    La nota positiva della serata? E' stata Ricci: un assist al bacio per il taglio di Politano (vedere il palo di cui si è parlato sopra). Se poi volessimo aggiungere quei due salvataggi straordinari di Acerbi, entrambi nel secondo tempo, in realtà non avremmo aggiunto nulla, perché Acerbi ormai, lo conosciamo. 

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