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    Sassuolomania: Boloca perfetto, due spanne sopra Locatelli. È già fra i migliori registi della Serie A?

    Sassuolomania: Boloca perfetto, due spanne sopra Locatelli. È già fra i migliori registi della Serie A?

    • Luca Bedogni
    Fra gatte e Gatti non vorrei che vi foste persi la prestazione di Daniel Boloca contro la Juventus. In maglia giallo Uniposca il Sassuolo ha evidenziato non solo i limiti dei bianconeri (altro che euforia…), ma anche i propri talenti, a partire ovviamente da Berardi, per arrivare (last but not least) al centrocampista cresciuto nel vivaio Juve, ex Frosinone. 

    Mimmo ci ha messo un po’ a entrare in partita, è servito uno splendido gol per attivarlo, poi ha mostrato tutto il suo repertorio al povero Danilo, che di solito è impeccabile. Sfido chiunque a svalutare Berardi dopo l’esterno lussuoso con cui ha messo in porta Laurienté nella ripresa. In quel momento il suo prezzo è schizzato alle stelle, proprio mentre le telecamere di Dazn inquadravano Giuntoli.  

    Laurienté. Neanche una punizione maledetta di Pirlo avrebbe inguaiato Szczesny così tanto come hanno fatto i tiri di Laurienté sotto la pioggia. Un altro gioiello rispolverato giusto per l’occasione, se è vero come è vero che nelle prime giornate di campionato aveva giocato al di sotto delle aspettative. Gatti ha senz’altro aiutato. 

    Alla fine ha segnato anche Pinamonti, tra l’altro il 4 gol (udite udite, 4 come il pompatissimo Vlahovic…). Ha segnato in tap-in sull’ennesimo errore della serata di Szczesny, al termine di una prestazione personale molto difficile. Per un attaccante è praticamente impossibile sfuggire a Bremer. Non si sa come, ci è riuscito. 

    Henrique invece era dappertutto, e per di più sta diventando un leader silenzioso. Trasmette maggiore positività alla squadra rispetto a Lopez, di cui ha ereditato parecchie funzioni. Da evidenziare l’intervento difensivo su Gatti nel primo tempo, quando ha rimediato il calcione dal difensore ed è rimasto a terra dolorante (dopo aver protetto la propria porta), e soprattutto nel secondo e quarto gol dei neroverdi. Intercetto, conduzione e assist per Berardi nell’azione del 2 a 1, e pressing altissimo nei minuti di recupero sull’impacciatissimo Gatti. Ripeto, nei minuti di recupero…

    Ed eccoci finalmente a Boloca: ho tenuto per ultimo il giocatore che sta dando un nuovo volto al Sassuolo, dopo la partenza di Frattesi. La prima volta che l’ho visto giocare è stato in quei 10 minuti di Cosenza, Coppa Italia. Il giorno dopo feci subito un articolo su di lui (andate a recuperarlo alla data 14 agosto 2023, titolo: “tre gioiellini e un solista bastardo”). Mi aveva colpito già in quel contesto particolare (supplementari, superiorità numerica ecc…, non certo i presupposti per una valutazione affidabile, eppure…). La qualità del tocco e la personalità erano evidenti. Così come mi impressionò a Napoli, nonostante il rigore causato ingenuamente. Volete sapere con che percentuale di precisione ha concluso ieri sera la partita al cospetto di Rabiot? 95% di passaggi riusciti. Palloni giocati 49, primo nella classifica dei passaggi chiave (4), primo nei dribbling riusciti (3), 7 recuperi, 35 passaggi totali di cui 23 in avanti. Giusto per fare un confronto, Locatelli ha finito con una percentuale del 76%. E Locatelli è al momento il vertice basso titolare della Nazionale di Spalletti. Esagero con le profezie se dico che Boloca diventerà a breve uno dei migliori registi della Serie A?

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