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Sassuolo, pokerissimo al Milan. Dionisi: 'Non siamo ancora guariti, ma siamo sulla buona strada'
RITROVATO IL SUO SASSUOLO? - "Io spero che i segnali siano arrivati, chi non ci arriva deve star fuori. Abbiamo bisogno dello spirito giusto, una squadra con la nostra classifica non può non mettere volontà e determinazione in campo. Io sono stufo di dover mettere la volontà di giocare nel Sassuolo, chi non ce la mette non gioca più".
SEGNALE - "Merito dei ragazzi. Oggi anche chi era in panchina meritava di giocare, come Ferrari. Sicuramente chi ha giocato però ha fatto bene; sono contento per Defrel che si sbatte per gli altri, sono segnali positivi e non è un caso se arrivano dopo la partita scorsa in cui siamo stati sfortunati. Dobbiamo essere questi perché dobbiamo fare di più rispetto al girone d'andata".
VITTORIA CHE PUO' RIPORTARE l'AMORE PER LA SQUADRA? - "C'è stato un atteggiamento che non va bene. Tempo qui non ce n'è, abbiamo giocato 10 partite su 19 senza Berardi, senza il nostro giocatore più forte. Sicuramente sono d'accordo con Klopp che dice che quando c'è un cambiamento bisogna accompagnare il gruppo. Ad andare via sono i migliori, chi non è andato deve dimostrarlo qua e il valore non si dimostra solo singolarmente. Non vince mai il singolo, se lo capiamo possiamo toglierci delle soddisfazioni. Dopo il 5-0 alla Salernitana abbiamo iniziato a stentare, dobbiamo essere bravi a non ripetere quell'errore".
RISULTATO E' MANNA ANCHE PER DIONISI? - "I risultati danno consapevolezza, aprono le orecchie e trattengono le parole. Dobbiamo però sapere che non siamo solo questi, ma anche quelli che hanno fatto 17 punti nelle precedenti partite. Ora guardiamo avanti con ottimismo sapendo che nel ritorno dobbiamo fare di più rispetto all'andata".