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Sassuolo, Obiang: 'Sono tornato, grazie a Berardi e Ferrari. Ma ho pensato davvero di smettere'
"Sto molto bene. Sono molto contento di essere tornato con i miei compagni. Era da un bel po' che avrei voluto essere con loro ma adesso finalmente sono qui. L'8 di luglio ha fatto un anno pieno, il 5 di luglio di un anno fa mi è stata diagnosticata una broncopolmonite e poi hanno visto che c'era una miocardite. Le tempistiche di base erano già di 6 mesi. Ho avuto paura di smettere di giocare, all'inizio no, dopo nel processo dovuto alle lunghezze, al sì, no, incertezze, fino a 3-4 mesi fa potrei dire che ho pensato di smettere".
FAMIGLIA SASSUOLO - "Vorrei ringraziare Berardi e Ferrari che ora mi prendono in giro perché vuol dire che sono tornato. Dovrei ringraziare tante persone, voglio ringraziare Ermanno della Mapei che mi ha detto parole importanti nei momenti difficili, la famiglia del Sassuolo e la mia famiglia. Ho provato a non perdere troppo partite, per essere vicino alla squadra anche se non è stato facile, ho parlato alla società perché avvicinarmi al campo mi faceva venire voglia di essere lì, anche se non potevo. Sono uno dei più sorridenti adesso perché sono stato l'unico al quale è stato tolto qualcosa, non vedevo l'ora di tornare. La preparazione sta procedendo bene, ora inizia ad arrivare la fatica. Io non gioco da un anno, dobbiamo stare attenti a tutto, sia per il fattore cardiologico che per il fattore muscolare. Dopo tanto tempo vorrei tornare a godermi l'essere calciatore, perché quest'anno ho capito quanto uno è fortunato a fare questo lavoro. Io al posto di Magnanelli? Sarebbe difficile perché il capitano ha fatto una grandissima storia, ma ci proverà, non mi sembra vero che sia dall'altra parte. Mi ha chiamato tanto durante l'anno, essere al suo livello sarà difficile. La prima volta che sono tornato al campo di allenamento le emozioni sono state enormi. Per assurdo l'emozione più grande è stata tornare nel mio posto nello spogliatoio. Dovrei ringraziare tutti i tifosi che mi sono stati vicini sin dal primo giorno e ora che sono tornato vorrei ridare tutto l'affetto che mi hanno dato".